Come trattenersi dal fare root Android? E’ importante sottolinearlo: questo processo atto a “sbloccare” il sistema operativo non è privo di rischi, quindi è necessario comprendere che non è possibile prevedere eventuali danni che potrebbero occorrere.
Il root Android invalida la garanzia originale del telefono ma allo stesso tempo dà modo all’utilizzatore di poter accedere a maggiori funzionalità: però a meno che non si abbia davvero necessità di una applicazione specifica che ha bisogno di tali permessi non si tratta di qualcosa che conviene eseguire, anche perché la precisione nell’eseguire i passaggi è basilare per non incorrere in problemi che potrebbero compromettere la funzionalità del cellulare.
Questa procedura rappresenta una vera e propria tentazione per tutti coloro, soprattutto quelli attivi sui social network per lavoro o per sfizio, che necessitano di registrare video dal web o hanno bisogno di lavorare su particolari forme di editing. Resistere da questo punto di vista è abbastanza semplice: partendo dalla ricerca di applicazioni che possano funzionare bene anche senza i permessi. Ve ne sono molte, facili da usare e leggere da mantenere sul dispositivo mobile.
La cosa che più deve “spaventare” chi ricerca di eseguire il root di Android è che se non si ha una conoscenza adeguata di ciò che si sta facendo si rischia di perdere il proprio dispositivo irrimediabilmente, a prescindere dal possedere una garanzia attiva o meno. Ecco quindi che per evitare un simile “approccio” è importante capire che con applicazioni gratuite e con un adeguato uso del PC è possibile evitare qualsiasi procedura non legale di “espansione” di controllo, che è inutile se non si sa come usarla.