Forse non tutti, quando devono acquistare la carta per la stampante, sanno che ce ne sono diversi tipi a secondo dell’utilizzo che bisogna farne. Il più delle volte, ci si lascia tentare dal prezzo più allettante con il rischio però, di un risultato di stampa deludente.
In periodi di crisi come quello che stiamo vivendo, è d’obbligo evitare gli sprechi ottimizzando al meglio qualsiasi consumo. Una regola che può essere applicata anche al consumo di carta delle stampanti, sia per la ragione appena espressa sia per una questione prettamente ambientalista, giacché la carta si fa con gli alberi e quindi sprecandone di meno si può contribuire, nel proprio piccolo, a salvaguardare i polmoni verdi del nostro pianeta.
Come ben saprete, tutti i dispositivi portatili di Apple, come iPhone e iPad, possono stampare utilizzando una rete wireless, ma solo a patto che la stampante utilizzata sia compatibile con questi ultimi. Ad esempio, se possedete una stampante HP di ultima generazione (diciamo tra quelle in commercio dal 2010 in poi), molto probabilmente sarà predisposta per effettuare la stampa tramite ePrint.
Al giorno d’oggi anche sul Web l’occhio vuole la sua parte e qualsiasi sito, anche il meno sofisticato, è ricco di orpelli grafici che possono
Conoscete tutti Wikipedia, la mega enciclopedia di internet dove è possibile trovare praticamente di tutto. Chi di voi, che possiede un computer non l’ha consultata almeno una volta, per studio o anche per curiosità oppure per approfondire un argomento di cui siete appassionati alzi la mano. Però se volete stampare delle nozioni scaricate da Wikipedia, è un lavoraccio perché dovete selezionare pagina per pagina e stampare dando di volta in volta i comandi. Diventa di una noia mortale. Che ne dite se acceleriamo il tutto?
Avere una stampante in casa è una bella comodità, ma anche una grossa spesa visto che le cartucce di certo non sono economiche. E’ consigliabile acquistarle quasi sempre originali in quanto le sottomarche sono spesso inaffidabili, hanno una qualità scarsa e a volte disperdono l’inchiostro in maniera da annullare il risparmio. Eppure ci sono alcune tecniche che possono farvi spendere meno. Alcune riguardano il risparmio sull’inchiostro, altre invece sul costo della cartuccia. In questo articolo ci concentreremo su questo secondo punto.
Dovete promuovere una attività o un servizio ed avete urgente bisogno di un discreto numero di biglietti da visita? Certo al solo pensiero di dover cercare una tipografia, perdere del tempo per scegliere il tipo di carattere da usare per le lettere, decidere l’eventuale personalizzazione, doverne ordinare sicuramente più di quanti effettivamente ce ne occorrano ed, ultimo ma non certo meno importante, spendere una considerevole cifretta. Niente paura, vi insegniamo noi come stampare biglietti da visita praticamente a costo zero.
Anche se ci troviamo nell’epoca dei tablet e molti “espertoni” hanno già recitato il de profundis per il supporto cartaceo, la stampa dei documenti rimane una pratica fondamentale per il lavoro d’ufficio. Questo significa che avremo a che fare ancora per diversi anni con enormi pile di fogli contro cui “combattere” e con cartucce della stampante da ricaricare ogni due per tre.
A proposito di cartucce. Se siete stanchi di comprare nuove cartucce e spendere soldi ogni pochi giorni, abbiamo in serbo per voi una soluzione pratica e veloce per risparmiare inchiostro nella stampante senza dover muovere un dito o cacciare un soldo. Si tratta di iPrint, un software gratuito “amico dell’ambiente” che permette di eliminare tutte le stampe superflue e sfruttare appieno ogni angolo di foglio.
C’è chi pensa che per pulire la stampante sia sufficiente eliminare la polvere dalla sua superficie superiore, ignorando invece quelli che sono i punti vitali dell’attrezzo, che dovrebbero essere tenuti perfettamente in ordine per garantirne il corretto funzionamento.
Un’operazione, quella della pulizia, che si rende necessaria soprattutto quando la nostra stampante comincia a dare segni di malfunzionamento, presentando ad esempio delle macchie o delle righe sul foglio di stampa. Come intervenire dunque, prima di maledire il rivenditore o di rivolgersi ad un tecnico?
La stampante multifunzione, talvolta chiamata “stampante tutto-in-uno”, è di grande utilità per chi lavora in casa o vuole usarla per altre applicazioni. Essa mette a disposizione degli utenti la stampa, la scansione delle immagini, la fotocopiatrice ed il fax via computer e tramite collegamenti telefonici. Queste macchine oggi sono molto diffuse, quindi nemmeno tanto costose, e sono facili da usare e da mantenere.
Ma non è detto che siano facili da scegliere. Se vi recate in un negozio che vende prodotti informatici, vi ritrovereste di fronte a decine di marche diverse, e per ogni marca ci sono almeno 3-4 modelli diversi. Come fare per districarvi in questa giungla? Per saperne di più, continuate a leggere l’articolo.
Fase 1: Testate le vostre esigenze. Prima di tutto, selezionare tra stampante a colore e in bianco e nero, a seconda se vi serve solo per stampare documenti o fogli con solo scritte, o se prevedete di stampare foto o qualsiasi altra cosa dov’è fondamentale il colore. Poi scegliere tra laser e a getto d’inchiostro. Quella laser è di qualità migliore, ma solitamente costa di più rispetto a quella a getto di inchiostro.