Dopo i cinquant’anni la densità ossea diminuisce e può comparire una malattia chiama osteoporosi; l’osteoporosi, che colpisce soprattutto le donne in menopausa, è una condizione in cui lo scheletro perde resistenza e massa ossea a causa di alcuni fattori metabolici, nutrizionali o patologici; in questo modo le ossa sono più fragili e più esposte a fratture. Come fare, dunque, per prevenire l’osteoporosi?
Recenti studi dimostrano che già dopo i 35 anni, soprattutto nelle donne, le ossa iniziano a perdere la loro densità e, il rischio che diventino via via più fragili, è piuttosto reale. A questo punto, bisogna tentare subito di intervenire per scongiurare tale pericolo per bloccare un processo che potrebbe in età avanzata portare alla temibile osteoporosi. Contrastare tutto ciò si può in modi del tutto differenti, provando degli esercizi cosiddetti “contro resistenza” o assumendo calcio. Nel primo caso si parla di danza, salto sul trampolino elastico, camminata, salto con la corda o ginnastica aerobica.
Sono soprattutto le donne che, giunte ad una certa età, cominciano a mostrare una grande fragilità alle ossa, un problema che può sopraggiungere già dopo i 35 anni. Ovviamente l’osteoporosi non colpisce praticamente mai le più giovani, ma la perdita di densità minerale è un processo che inizia ben presto e va contrastato. Aumentare l’assunzione di calcio, in tal modo, è fondamentale, così come fare esercizio “contro resitenza“.