Ora che le scuole chiudono per le vacanze natalizie tenere buoni i bambini in casa quando si è alle prese ad organizzare il pranzo delle feste e l’acquisto dei regalini da fare in famiglia, è una vera e propria impresa! Un modo piacevole però per tenere occupati bimbi di tutte le età e coinvolgerli negli addobbi natalizi c’è. Vi basta stampare disegni di Natale da colorare.
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Come creare disegni da colorare
Avete figli o nipotini che, come la quasi totalità dei bambini amano pasticciare con i colori? E se invece di comprare le apposite riviste o i libri con le immagini che si colorano, che oltre a costare abbastanza, a volte contengono dei disegni che non incontrano l’interesse del bambino, li create voi i disegni da colorare? Vi basta avere un computer e collegarvi ad EduPics.
Come ottenere i colori secondari e terziari
Per dipingere sono necessari i colori. Questo è un dato di fatto da cui proprio non si può prescindere. È vero però che non è possibile acquistare tutte le tonalità, per due motivi: da una parte ovviamente c’è la spesa, che piccola che sia può essere per alcuni anche esosa, dall’altra tendono a ossidarsi e a invecchiare.
Olio di lino
L’olio di lino è un prodotto molto denso e viscoso, ottenuto dalla spremitura di semi di lino e si utilizza in diversi ambiti. Sicuramente quello più noto è legato alla pittura a olio. In questo settore, infatti, serve a legare i colori. La sua caratteristica principale sta nella tonalità paglierina e trasparente. Non è mai totalmente incolore, ma la sua colorazione non altera la qualità dei toni. Ha un odore abbastanza gradevole.
Dipingere con le tempere
La tempera è uno dei materiali più utilizzati per dipingere. Alla base ci sono pigmenti (colorati) in polvere legati con diverse sostanze, come il tuorlo o la chiara dell’uovo, l’acqua distillata, il latte di fico o la colla. Queste sostanze oltre a tenere insieme il colore, lo rendono sufficientemente liquido da facilitarne la stesura, mantenendo il suo effetto coprente.
Dipingere con gli acrilici
I colori acrilici sono materiali per dipingere molto simili alla tempera, ma con un’intensità di tonalità maggiore. Sono prodotti con una resina acrilica e polveri colorate, si possono usare sui muri per imbiancare, ma anche sulla carta, la tela, il legno e la plastica. Si prestano moltissimo per decorare oggi realizzati con tecniche creative, per esempio il découpage o gli stencil.
Come realizzare la tecnica batik
Il batik è una tecnica per tingere i tessuti con la cera. È un’arte antichissima che ha attraversato Paesi e tradizioni. Forse i primi batik li possiamo trovare in Egitto proprio ai tempi delle piramidi, anche se una corrente di studiosi sostiene che provengano dalla Cina, dove già nei 206 ac si utilizzava questa tecnica per stampare la seta. Quello che è sicuro è che è metodo divertente per lavorare le stoffe e per confezionare oggetti artigianali di qualità.
Come scegliere i colori per il découpage
Chi si diletta nell’arte del découpage sa quanto sia importante la scelta dei colori giusti per fare in modo che gli oggetti creati o rinnovati risultino dei veri e propri capolavori. In commercio esistono dei colori specifici per découpage, ma i veri artisti preferiscono preparare le tinte in modo autonomo, dimostrando anche una certa “furbizia”, visto che in questo modo a lungo andare il risparmio è davvero notevole. E allora andiamo a vedere insieme come scegliere i colori per il découpage.
Come scegliere lo smalto adatto al proprio umore
Lo smalto, un pò come la propria chioma, di solito segue l’umore della persona che decide di metterlo e, in qualche caso, anticipa mode o segnala un profondo cambiamento nella vita o nell’animo. Negli ultimi anni, il settore ha subito una profonda trasformazione e oggi, in pratica non ci sono limiti alle stravaganze in tema di accostamenti, anche se non sono poche coloro che preferiscono sempre il classico colore bianco o trasparente che rende le dita affusolate e la mano molto elegante.
Come scegliere lo smalto per le unghie
D’estate è ancora più divertente curare le unghie di mani e piedi e ricoprirle di coloratissimi smalti che mettono allegria e che si abbinano con i vestiti scelti. Ma come muoversi in quello che è un vero e proprio universo, fatto di centinaia di tipi, marche e caratteristiche diverse? Per prima cosa, bisogna ricordare qualche regola fondamentale: innanzitutto, se si scelgono quelli dai toni metallici, come oro, bronzo e rame, è bene sapere che con la luce reale e artificiale, tenderanno ad avere un effetto diverso, di cui tenere conto. Meglio evitare quelli perlati se si hanno le unghie fragili che si spezzano, perchè mettono in evidenza le imperfezioni. Lo smalto va applicato soltanto in una striscia, nella parte centrale, per far sembrare l’unghia più lunga e affusolata.
Come conservare a lungo i colori di un abito
Sudore, inquinamento o solo voglia di sentire su un tessuto l’odore dell’ammorbidente: le donne, soprattutto, amano di solito lavare molto spesso i propri vestiti, anche quando in effetti potrebbero evitare. Di conseguenza, ecco che sbiadiscono i colori, si rovinano le fibre e i detergenti chimici fanno piuttosto velocemente invecchiare quello che un tempo sembrava un capo fatto su misura. Spesso i capi non sono davvero sporchi, ma è solo necessaria una rinfrescata. Mettendo, ad esempio, 30 g di bicarbonato e altrettanti di borace nel cassetto della lavatrice, dopo aver lasciato caricare l’acqua si può passare direttamente al risciacquo.
Come scegliere lo smalto giusto e di lunga durata
Colorati, metallici o molto chiari, gli smalti sono molto utilizzati dalle donne soprattutto in estate e oltre a donare un tocco di allegria e fascino alle mani, possono essere tranquillamente abbinati anche agli abiti che si indossano o al make up. In realtà, non esiste una regola fissa che obblighi chi dipinge le proprie unghie di mani e piedi, a preferire un rossetto della medesima tonalità, ma è pur vero che se la gamma di colori non differisce più di tanto, l’intera figura acquisirà una immediata armonia. Un rossetto fucsia con lo smalto arancio, ad esempio, non si adatteranno bene, in quanto fanno parte uno delle tonalità fredde e l’altro delle tonalità calde.
Come scegliere la moquette
La moquette rappresenta una valida altenativa al classico pavimento in mattoni o al parquet e sono in molti a sceglierla per l’arredamento della propria abitazione, non solo nelle stanze di minor passaggio.
In un articolo precedente vi abbiamo insegnato qualche trucco per il fissaggio sul pavimento, ma ancor prima di provvedere a tale operazione, occorrerebbe scegliere il materiale ed il colore della moquette in base alle proprie esigenze ed alla stanza che andrà ad “ospitarla”.
E allora ecco qualche consiglio sulla moquette da scegliere al momento dell’acquisto, onde evitare di sbagliare portandosi a casa un “tappeto” che non corrisponde ai nostri bisogni reali.
Come scegliere il colore delle pareti
In un precedente articolo vi abbiamo spiegato passo passo come dipingere una parete, affinché il risultato finale sia simile a quello ottenuto da un imbianchino professionista. Ma prima di ogni operazione di tinteggiatura sarebbe opportuno scegliere il colore adatto per la stanza che andremo a realizzare, poiché non è affatto scontato che il bianco sia la tinta più indicata in ogni situazione.
Prima di tutto occorre valutare le misure della stanza, preferendo colori chiari per un ambiente piccolo, in modo da donare alla stanza stessa un aspetto più luminoso. Se invece l’ambiente è piuttosto ampio, si possono anche utilizzare tinte più vivaci, senza correre il rischio di sentirsi “soffocati” dal colore.
In ogni caso, prima di scegliere un determinato colore, occorrerebbe informarsi sul significato ad esso attribuito o quantomeno sul’effetto che creerà sui nostri sensi. Ebbene si, per quanto possa sembrare strano, il colore riesce ad incidere sulle nostre sensazioni, agendo – ad esempio – da rilassante (il blu), da stimolante (il rosso o l’arancio), o creando una situazione favorevole per la concentrazione (il giallo).