Come sistemare i capelli con la ricostruzione? Essa rappresenta una delle soluzioni più interessanti da utilizzare per ridare vita ai capelli secchi e sfibrati. Curioso particolare: essa può essere fatta sia in casa che in salone.
Prima di tutto è importante verificare se il capello sia “adatto” a subire una ricostruzione. Bisogna verificare che il film idro-lipidico del capello, la sua protezione, si sia indebolito. Come riconoscere tutto ciò? Le scaglie di cui è composto il fusto iniziano a sollevarsi e a staccarsi dai capelli portando la chioma ad apparire secca e sbiadita. Quando l’acqua viene a contatto con il capello viene immediatamente assorbita se fatta gocciolare e non rimane sulla superficie. E’ necessario agire in questi casi perché anche la cheratina che si trova all’interno viene distrutta.
Ovviamente è preferibile recarsi da un parrucchiere o da un estetista esperto per sottoporsi a questo trattamento. Essa può essere a caldo o a freddo e solitamente unita all’applicazione di specifici prodotto. La ricostruzione del capello con cheratina è la più conosciuta e diffusa: essa punta a dare nuovamente al capello la cheratina perduta. Grazie alla sua non aggressività può essere fatta una volta al mese ed è composta da uno shampoo speciale più maschera alla cheratina+ maschera ristrutturante.
Vi è poi la ricostruzione all’acido ialuronico attraverso l’apposizione di un siero sui capelli: essa funziona come una sorta di filler, al pari della ricostruzione a base di collagene. Essa viene eseguita nei saloni e può essere di tipo chimico o naturale. Per chi ama il fai da te e vuole spendere meno esistono specifici prodotti atti alla ricostruzione da utilizzare da soli in casa.