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Segaccio

Segaccio

 

Il segaccio è uno degli attrezzi più utilizzati nelle fagnelamerie, ma anche dagli amanti del bricolage perché è molto comodo per tagliare il legno, così come il compensato. Se vogliamo, esiste un piccolo problema e sta nel mettersi d’accordo su quale strumento identifica esattamente questo termine, perché purtroppo la parola “segaccio” è spesso associata a qualsiasi tipo di sega.

In linea di massima il segaccio è una sega a lama fissa (con forma trapezoidale), lunga circa 70 cm e larga 4. Si adopera con una sola mano attraverso un’impugnatura a pistola, con l’altra si tiene fermo il pezzo che si sta tagliando. I suoi denti sono dritti e permette di segare le assi di traverso. Questo è il modello base ed è il tipico segaccio per il legno, poi ne esistono di altri che hanno funzioni totalmente diverse.

I modelli

  • Il segaccio serramanico a lama curva per potatura
  • Il segaccio per il fai da te
  • Il segaccio ad arco tipico dei boscaioli (molto grande sostituisce l’accetta)

Oltre a cambiare la dimensione, cambia anche il tipo di lama. Per esempio quelle più sottili servono per fare gli angoli e gli incastri, mentre quelle più spesse per tranciare legni di grandi dimensioni. È un utensile abbastanza ingombrante, ma estremamente comodo perché permette di tagliare il legno con una certa velocità, grazie alla sua robusta dentatura.

Affilare il segaccio

Ogni tanto bisogna affilare il segaccio, tenendo conto che la dentatura non permette un lavoro simile a qualsiasi altra lama. Bisogna seguire quindi la stradatura per evitare di danneggiare i denti. Bisogna quindi limare un lato e poi l’altro. Vi conviene fissare molto bene il segaccio, affinché durante il trattamento non ci siano vibrazioni. Inoltre, per tutelare la lama, conviene sempre tenerla al coperto con un panno, soprattutto se vi dedicate al bricolage in casa, dove ci sono anche dei bambini.

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