Come scoprire se una persona è ancora viva? Per diverse motivazioni ci si può ritrovare a perdere le tracce di alcune persone e voler scoprire che fine abbiano fatto, anche se solo per rientrare in amichevole contatto. Vediamo come fare.
Se una semplice ricerca sui social non è abbastanza perché magari la persona non ha account o è più anziana, è necessario prendere quelle che possono essere considerate le vie classiche.
Comune di residenza
La cosa più “semplice” da fare è quella di chiedere aiuto all’ultimo comune di residenza della persona. Si tratta di qualcosa che chiunque può fare, ma ovviamente non per telefono o verbalmente: si dovrà chiedere un certificato di residenza, di esistenza in vita o di morte. Va da se che se viene fornito dal comune interessato quest’ultimo, si avrà la certezza del destino della persona cercata, sia a livello temporale che logistico.
Comune di nascita
Se si vuole sapere se una persona è ancora viva o meno si può fare domanda anche al comune di nascita della stessa. L’importante è avere il suo nome, sapere quando è nato e dove. Di solito il comune di nascita viene immediatamente notificato, dopo la morte dell’individuo, dell’avvenuto decesso. Quando una persona muore, infatti, l’ufficiale di stato civile che redige l’atto di morte lo comunica anche al comune di nascita e di residenza del defunto.
Investigatore privato
Per quanto assurdo possa sembrare, anche l’assunzione di un investigatore privato può essere utile per sapere se una persona è viva o meno. Soprattutto se si ha bisogno di contattarla con una certa urgenza e interpellare i Comuni non ha portato alcun risultato: si tratta senza dubbio di un soluzione costosa, ma talvolta efficace.