Come scegliere la pasta migliore al supermercato? Sembra un’operazione semplice e da svolgere quasi sovrappensiero, quando nella realtà dei fatti non lo è assolutamente. Vediamo insieme a cosa dobbiamo fare attenzione.
La prima cosa che bisogna verificare per acquistare una pasta di buona qualità è quella di osservarla con attenzione. Prima di tutto va verificato che possegga un buon colore giallo ambra, fattore visibile immediatamente anche dalla confezione e per quanto non si possa comprenderlo immediatamente all’atto dell’acquisto al supermercato, prima di lanciarsi in grandi spese di pasta, è importante provarne una quantità limitata per comprendere quali siano le sue “reazioni” nel corso della cottura per ciò che riguarda la collosità (amido contenuto) e la nervatura. E’ altrettanto importante verificare quale sia il suo contenuto proteico che nelle paste di buona qualità dovrebbe superare il 13%.
Ovviamente è necessario verificare con attenzione anche il prezzo di vendita della pasta, tenendo da conto il fatto che un basso costo non è per forza legato a bassa qualità e viceversa. Spesso vengono infatti venduti alimenti prodotti con specifici grani (spesso antichi, N.d.R.) che per quanto ricercati posseggono qualità di cottura spesso inadatte ad un consumo quotidiano. Ecco perché il parametro più importante di cui tenere conto è la qualità di cottura molto spesso legata alle caratteristiche della semola utilizzata, il tipo di essiccamento applicato alla pasta e le proprietà “viscoelastiche” del glutine.
Il consiglio è quindi prima di tutto quello di verificare presso il supermercato quelle che sono le indicazioni poste sulla confezione e lasciarsi andare a grandi acquisti solo dopo averla provata.