Alla base di un buon trucco c’è il fondotinta, ovvero quel velo di crema colorata che rende l’incarnato omogeneo e nasconde i segni più evidenti, come macchie della pelle, occhiaie, brufoli e qualche ruga. Ma come sceglierlo? Non è facile individuare il prodotto giusto ed è sempre meglio farsi consigliare prima di ritrovarci una sorta di “maschera ridicola” in viso.
Per acquistare il fondotinta giusto è necessario, prima, conoscere la propria pelle. Iniziamo quindi a distinguerla in tre macro tipologie:
Pelle secca. È poco elastica, al tatto si presenta ruvida? Sarà sicuramente secca. Si tratta di una cute molto delicata che ha bisogno di essere nutrita il più possibile. Tende ad arrossarsi con facilità, soprattutto con gli sbalzi di temperatura. Tra i difetti principali, c’è l’esfoliazione eccessiva.
Pelle grassa. In questo caso abbiamo una cute che produce molto sebo e in molti casi caratterizzata da un aspetto lucido, quasi unto. Può, purtroppo, presentare molti foruncoli o punti neri dilatati. Ha bisogno di non essere idratata con prodotti troppo grassi, per poter respirare.
Pelle mista. Questa tipologia è quella più diffuso e vuol dire che la pelle si presenta in alcuni punti più secca, come sulle guance, intorno agli occhi o vicino alle labbra (i punti più delicati) e in altri più grassa, per esempio il naso. È bene quindi scegliere un prodotto medio e non troppo aggressivo.
Dopo questa specifica si possono distinguere alcune tipologie di fondotinta.
Fondotinta in crema. È vellutato e molto morbido, facilmente applicabile. Si utilizza con una spugnetta ed è perfetto per le pelli secche, perché oltre a coprire i difetti, ha un’intensa azione idratante. Alcuni contengono al loro interno anche un’aggiunta di antiage, per garantire una doppia azione. La crema si presta per un make up coprente, proprio come quello compatto.
Fondotinta compatto. Si presenta come una crema compatta, assomiglia molto a una cipria. In questo caso l’utilizzo è consigliato soprattutto alle persone con la pelle grassa, perché questo prodotto tende a togliere gli aloni e ad asciugare la pelle.
Fondotinta fluido. Va benissimo sia per le pelli miste, sia per quelle leggermente grasse. È un prodotto soft che si presta a qualsiasi tipo di cute. Si distingue da quello cremoso perché è meno idratante e non tende a chiudere i pori, soprattutto se si ha una produzione eccessiva di sebo. Il fluido, inoltre, favorisce un trucco molto naturale.
I colori del fondotinta
Il secondo errore più comune è sbagliare il colore. Alcune donne scelgono o tonalità troppo chiare o troppo scure creando delle maschere o sbagliano la pigmentazione. Ci sono tante sfumature diverse, alcune tendono al rosa, altre invece al beige. È bene stare davvero molto attenti a questo difetto, perché è dal colore che si basa un buon trucco.
Come capire quale prodotto scegliere?
C’è un unico modo ed è facendo dei test sulla propria pelle. Prima cosa avremo già potuto notare se tendiamo più al rosa o al beige. Non ci vuole molto: in estate, con il sole, assumiamo un colorito dorato o abbiamo un’abbronzatura in stile “tedesco”? I primi faranno parte dei beige, che possono anche essere chiarissimi, e i secondi dei rosa. Un altro modo è verificare il colore delle vene: se attraverso la cute le vedete, verdi è perché la pelle è giallina, mentre se vi sembrano blu allora è rosa.
Quando poi andate a scegliere il vostro prodotto provatelo nell’interno del braccio. È una zona che si abbronza mai e soprattutto su cui non usate il make up. Dovrebbe essere ideale per poter trovare un colore simile. Una volta individuato, è bene scegliere la tonalità. La regola dovrebbe essere un tono su tono, soprattutto in inverno, se c’è il desiderio di rendere l’incarnato più luminoso. Evitate quelli troppo scuri.
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