Come scegliere il biberon giusto? Bisogna comprendere che questo strumento verrà utilizzato diverse volte al giorno e per molto tempo dal bambino: la selezione quindi dovrà essere eseguita con criterio.
Le tipologie messe in vendita sono moltissime, ed essendo sconfinata l’offerta trovare ciò di cui si ha davvero bisogno spesso e volentieri può risultare difficile. Ecco cosa si deve guardare prima di procedere con l’acquisto. La prima decisione che un genitore deve prendere e quella di scegliere tra vetro o plastica. Tutto ciò dipende essenzialmente dall’età dei bambini: il vetro è facile da sterilizzare è perfetto per i neonati mentre la plastica, infrangibile per definizione, è più comoda e leggera per tutti quei piccoli che iniziano a tenersi il biberon da soli con le manine.
È importante anche verificarne le dimensioni, al fine di far entrare lo stesso all’interno di sterilizzatori o nello scaldabiberon e se possibile è meglio evitare quelli con i manici incorporati perché più difficili da pulire. E non solo: evidente che fino ad un anno di età essenzialmente i biberon più piccoli possono essere considerati sufficienti, soprattutto perché una volta che servirà comprarne di più grandi per dare il latte al piccolo essi potranno essere utilizzati per l’acqua in concomitanza con lo svezzamento.
Scegliere un biberon passa anche attraverso il feedback diretto con il bambino ed attraverso la tipologia di utilizzo che se ne deve fare: latte in polvere o latte materno, tipologia di suzione e tanti altri particolari. È importante averne almeno 5 a disposizione ed essere pronti a sostituirli appena la plastica o il vetro inizino a mostrare dei forti segni di usura. E per le tettarelle? Sia per il materiale che per le dimensioni è necessario verificare con quali il bambino si trova meglio.