Le zecche trasmettono molte malattie e purtroppo le loro punture sono pericolose sia per gli animali sia per l’uomo andando in vacanza, magari facendo delle escursioni in montagna o viaggiando sui mezzi pubblici, dai treni ai traghetti, potreste correre il rischio di entrare in contatto con le zecche anche se non avete un cane. Come si rimuovono?
la zecca deve essere afferrata con una pinzetta a punte sottili, il più possibile vicino alla superficie della pelle, e rimossa tirando dolcemente cercando di imprimere un leggero movimento di rotazione. Durante la rimozione bisogna prestare la massima attenzione a non schiacciare il corpo della zecca, per evitare il rigurgito che aumenterebbe la possibilità di trasmissione di agenti patogeni subito prima e subito dopo disinfettate la zona, evitando prodotti che colorano la pelle, come la tintura di iodio. Evitare di toccare a mani nude la zecca nel tentativo di rimuoverla, le mani devono essere protette (con guanti) e poi lavate. Un altro problema può essere il rostro, che spesso rimane all’interno della cute: in questo caso deve essere estratto con un ago sterile.
La zecca, infine, si distrugge solo bruciandola. La procedura non termina qui. L’Istituto superiore di sanità consiglia di effettuare la profilassi antitetanica, annotare la data di rimozione e osservare la comparsa di eventuali segni di infezione nei successivi 30-40 giorni per individuare la comparsa di eventuali segni e sintomi di infezione. Nel caso compaia un alone rosso e magari sintomi come febbre, mal di testa, debolezza, dolori alle articolazioni, ingrossamento dei linfonodi, chiamate subito il medico.
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