Come riconoscere le monete false da 2 euro? Soprattutto nel corso dell’estate, con un maggiorato afflusso turistico, vi è la possibilità che dei malintenzionati inseriscano nel circuito monetario del conio non originale. Vediamo insieme come regolarci.
È importantissimo fare attenzione alle monete che passano per le mani: non si sa mai quando un controllo potrebbe essere fatto ed ovviamente non è consigliabile andare in giro e pagare i propri beni con monete false. Il Comando Antifalsificazione Monetaria dei Carabinieri ha per questo deciso di rendere noto un semplice e piccolo trucco per riconoscere se una moneta da 2 euro è effettivamente stata prodotta dal Monopolio dello Stato o dai suoi corrispettivi europei.
Le monete di metallo infatti sono molto più facili da falsificare rispetto alla cartamoneta e attirano meno l’attenzione. E’ per questo motivo che riescono ad essere inserite più facilmente all’interno di un contesto pubblico: chi andrebbe mai a pensare che quel conio così insignificante possa non essere ciò che sembra? Ecco cosa spiegano è necessario fare per capire se sono false o meno:
Per distinguere le monete false basta vedere se sono attirate da una calamita, se si attaccano sono vere. I falsari non riescono infatti a riprodurre il magnetismo, che la Zecca ottiene con un procedimento particolare e che serve a far riconoscere le monete dalle macchinette.
Niente di così straordinario quindi, ma qualcosa che dà la possibilità di non rimanere “fregati” dai malintenzionati. Alternativamente infatti si potrebbe venire a scoprire del falso conio inserendo le monete nelle macchinette automatiche: esperienza che senza dubbio non si vuole provare.