Il batik è una tecnica per tingere i tessuti con la cera. È un’arte antichissima che ha attraversato Paesi e tradizioni. Forse i primi batik li possiamo trovare in Egitto proprio ai tempi delle piramidi, anche se una corrente di studiosi sostiene che provengano dalla Cina, dove già nei 206 ac si utilizzava questa tecnica per stampare la seta. Quello che è sicuro è che è metodo divertente per lavorare le stoffe e per confezionare oggetti artigianali di qualità.
Si possono, infatti, realizzare dei teli da usare come copriletto, come foulard per divani o tovaglie. Ma è ideale anche per magliette, borsette o quadri. La stoffa più utilizzata in origine era la seta, ma va benissimo anche il cotone o della semplice juta. I tempi di realizzazione sono abbastanza lunghi: ci vogliono in media sei ore per un batik piccolino fino a 3 o 4 giorni per quelli grandi.
Materiale per realizzare il batik:
- un pezzo di stoffa a piacere
- una cornice in legno per fissare il tessuto
- cera d’api mista a paraffina
- colori per la stoffa
- Canting o pennelli per la cera