Quello con il ferro da stiro è spesso un rapporto d’odio, non solo perché stirare non è un’attività molto piacevole, soprattutto quando sotto la piastra ci sono capi delicati e la classica camicia da uomo, ma anche perché impone una certa pulizia. La zona più ostile è sicuramente la caldaia, che tende ad accumulare calcare creando una sorta di tappo: il vapore alla lunga non esce più, si fa molta fatica a stirare e può fare anche dei rumori inquietanti, specie se avete una Stirella.
Tempo abbiamo visto come pulire la piastra, oggi invece ci concentriamo sul contenitore che raccoglie l’acqua. Purtroppo si tratta di un procedimento abbastanza lungo, ma è molto efficace e andrebbe ripetuto ogni 18 mesi, se utilizzate come la maggior parte delle persone l’acqua del rubinetto. Mi raccomando, per il futuro, provate a usare l’ acqua distillata.
Create una soluzione di acqua e aceto (la proporzione è di 9 a 1 per l’acqua) e versatela nella caldaia. Se il ferro ha un filtro estraibile, toglietelo e lavatelo con cura). Lasciate poi che raggiunga la temperatura: ci vorranno diversi minuti, perché l’aceto ha un punto di calore diverso da quello dell’acqua e poi scaricate tutta la caldaia attraverso il vapore. Quasi tutti i ferri quindi hanno un tasto da premere o una rotellina da girare. Quando avete finito, asciugate molto bene la piastra e mettete a testa in giù il ferro con lo sportellino della caldaia aperto, in modo da far uscire i residui interni.
Puzza? Non vi preoccupate. L’odore non è gradevole, ma tende a evaporare nel giro di breve. Certo si consiglia di non stirare per 24 ore. Se notate che le incrostazioni di calcare non sono totalmente svanite, ripetete almeno un paio di volte tutto il ciclo del vapore con l’aceto. Come mi accorgo se il calcare sta uscendo? Crea una sorta di farina bianca: si trasforma in cristalli. Sarà quindi evidente.
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Non mi esce il vapore dal ferro da stiro(stirella).non so come fare.aiuto grazie.