Lo sfincione bagherese è una vera specialità della Sicilia occidentale durante tutto il corso dell’anno, ma è a Natale che trova la sua massima espressione, per cui se avete pensato di preparare qualcosa di originale per i prossimi giorni in arrivo, dovete seguire tale ricetta e i vostri ospiti saranno davvero felici di aver preso parte ad una delle vostre cene. E’ famoso sia a Bagheria, cittadina in provincia di Palermo, che nei paesi limitrofi come Casteldaccia e Altavilla Milicia. Già dal giorno dell’Immacolata, il 7 dicembre è uso comune riunirsi in famiglia e gustarlo tutti insieme, iniziando a preparare l’albero di Natale e magari improvvisando qualche partita a carte o a tombola. Vediamo quali sono gli ingredienti e le fasi di preparazione. Non bisogna dimenticare, però, che ne esistono delle varietà differenti. Nel palermitano, lo sfincione è più “rossiccio”, grazie alla maggior quantità di sugo, mentre si può portare in tavola anche con la ricotta o con il formaggio primo sale, con forma rettangolare o rotonda:
Per la pasta
250gr farina rimacinato
250gr farina 00
1 cubetto di lievito
12gr di sale
acqua q.b.
Per il condimento
Cipolle tonde bianche
acciughe
origano
primo sale
caciocavallo
mollica bianca fresca
Ricotta per la mia versione
Salsa di pomodoro (per la versione rossa)
Sbriciolate il lievito sulle due farine e impastate con acqua tiepida e con un filo di olio. Lasciate riposare la pasta ottenuta, avvolgendola in uno strofinaccio infarinato. Nel frattempo, tagliate a fette le cipolle e fatele cuocere in padella con l’olio, senza farle friggere. Aggiungete i filetti di acciughe e prendendo un’altro contenitore, fate tostare la mollica. Aggiungete origano, pepe e un pò di cacio cavallo grattugiato. Prendete la pasta, cospargete di olio una teglia e mettetevela sopra. Aggiungete le acciughe, il primo sale tagliato a fette, se volete la ricotta e cipolla e mollica tostata.