Il bonus bebé è un grande aiuto per le coppie che hanno un bambino. Che cos’è? È un assegno di natalità, previsto per ogni figlio nato o adottato tra il primo gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, fino ai tre anni di vita del bambino oppure fino ai tre anni dall’ingresso del figlio adottivo nel nucleo familiare a seguito dell’adozione.
Chi ne ha diritto? Ne hanno diritto i figli di cittadini italiani o comunitari oppure i figli di cittadini di Stati extracomunitari con permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo residenti in Italia. Il contribuito è di 960 euro, da corrispondersi in tre rate mensili e lo possono ottenere le famiglie con un reddito Isee non superiore ai 25mila euro annui. Per le famiglie con un ISEE non superiore a 7.000 euro annui, invece, l’importo annuale dell’assegno è raddoppiato. L’assegno è corrisposto direttamente dall’Inps. Il bonus bebè non è soggetto a tassazione e non deve essere riportato nella dichiarazione dei redditi.
Come si può ottenere? Bisogna presentare domanda all’Inps attraverso il sito web. Lo deve fare il genitore convivente con il bambino, anche affidatario, per via telematica. Se non si è in possesso di un Pin dispositivo e di credenziali d’accesso al portale, sarà possibile affidarsi al patronato di zona oppure contattare il Contact Center Integrato tramite il numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante).
Quando deve essere inviata la domanda? Può essere presentata dal giorno della nascita (o dell’arrivo in famiglia) entro i 90 giorni da questa data. Ci sono quindi tre mesi di tempo.
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