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Come osservare un’eclissi di sole

Per osservare senza problemi un’eclissi di sole è necessario prendere le giuste precauzioni. Vediamo insieme cosa bisogna fare per proteggere la propria vista nel corso di questo fenomeno naturale spettacolare.

Come osservare un'eclissi di sole

La protezione degli occhi è fattore basilare se si vuole osservare direttamente un’eclissi solare: vi è la necessità di preservare la retina dai raggi infrarossi e ultravioletti dai quali verrebbe colpita se si guardare l’eclissi senza un filtro adeguato. È importante trovare quello giusto ed in grado di bloccarle tutte. A livello tecnico un filtro costruito per osservare intensità pari a quelle del sole deve lasciar passare solo lo 0.003 % della luce solare visibile e lo 0.5 % della radiazione infrarossa.

Il filtro più comune da utilizzare è rappresentato dagli occhiali da saldatore: con il loro indice di protezione numero 14 essi rappresentano l’oggetto più comune per osservare il sole ad occhio nudo perché in grado di fare da schermo totale a tutte le radiazioni nocive. Essi sono acquistabili in negozi specializzati in articoli antinfortunistici e di sicurezza, o nei negozi di ferramenta. Si possono utilizzare, con una certa sicurezza, anche i filtri Mylar composti da due sottili strati di plastica separati da un foglietto di alluminio: è quest’ultimo che impedisce ai raggi dannosi di penetrare negli occhi. Sebbene sia possibile con attenzione costruirli da soli è sempre meglio acquistarne in un negozio specializzato: è possibile trovarli con la dicitura “occhiali da eclissi”.

Più costosi ed ovviamente altrettanto validi vi sono degli occhiali da eclissi composti in vetro e gelatina, molto simili ai filtri Mylar ma di maggiore qualità e quindi in grado di dare una visione più nitida. Sono da evitare perché insufficienti gli occhiali da sole (anche più paia sovrapposte, N.d.R.), i negativi fotografici sovraesposti o il vetro affumicato.

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