7camicie, brand italiano leader nel settore della camiceria, ha ampliato la sua produzione anche in altri settori, tra i quali l’accessorio simbolo dell’eleganza maschile: la cravatta, immancabile se si aggiunge un elemento di classe al proprio look.
Nonostante la cravatta sia un capo d’abbigliamento che ha radici lontane nel tempo, nasce infatti durante il regno di Re Luigi XIII, riuscire a realizzare un nodo a regola d’arte sembra essere una vera propria sfida per la maggior parte degli uomini, vediamo quali tipi di nodi esistono e come farli.
Tipi di nodi
Sono quattro i tipi di nodo classici da fare e adattabili a qualsiasi lunghezza della cravatta, proposti da 7camicie:
- Semplice
- Doppio
- Windsor
- Mezzo Windsor
ma come si fanno?
- Il nodo semplice, come indica il termine, è il più facile da fare e per questo motivo è anche quello che viene utilizzato maggiormente.
Dopo aver abbonato l’ultimo bottone e sollevato il collo della camicia andrà posizionata al di sotto di esso la cravatta, fai incrociare la gamba sulla gambetta e successivamente fai scivolare la gamba sotto la gambetta. A questo punto riporta la gamba sulla gambetta e fai passare la gamba verso l’alto al di sotto della cravatta, posizionando l’indice nel nodo che andrà a formarsi. Ora togli l’indice e fai passare la gamba nell’anello, tenendo ferma la gambetta tira delicatamente la gamba per far stringere l’anello, stringi il nodo per aggiustarlo.
- Il nodo doppio è una variante del nodo semplice, differisce infatti solo per una seconda rotazione.
Sistemata la cravatta sotto al collo, fai passare una volta la gamba attorno alla gambetta (vedi la prima parte del nodo semplice), fai ripassare una seconda volta la gamba attorno alla gambetta.
Ora posiziona la gamba verso l’alto e falla scivolare nell’anello che si è creato con le due rotazioni, infine aggiusta il nodo che hai ottenuto posizionandolo al centro del collo.
- Il nodo Windsor, ovvero all’inglese, è quello dedicato alle grandi occasioni e si adatta meglio a camicie con colli italiani o per l’appunto Windsor.
Partendo sempre dalla cravatta posizionata sotto il collo alzato, incrocia la gamba sulla gambetta, tenendo fermo l’incrocio fai risalire la gamba sotto la cravatta formando un anello.
Porta la gamba sull’altro lato e sotto l’incrocio fai risalire la gamba sopra la cravatta formando un secondo anello, ora fai passare la gamba sotto la gambetta orizzontalmente. Facendo passare la gamba verticalmente sotto la cravatta, elimina le pieghe e fai scivolare la gamba nell’anello che si è formato. A questo punto tieni ferma la gambetta e tira delicatamente la gamba per stringere la cravatta.
- Il nodo mezzo Windsor, rispetto al precedente, è più facile da realizzare soprattutto per i modelli di cravatta fini o non molto spesse.
Fai incrociare la gamba sulla gambetta e tenendo fermo l’incrocio, fai risalire la gamba sotto la cravatta facendola uscire verso l’esterno in modo tale da realizzare un anello. Fai passare la gamba in orizzontale, prima dietro e poi davanti, alla gambetta. Tieni sempre fermo l’incrocio e fai passare la gamba sotto la cravatta e falla scivolare nell’anello, ora tieni ferma la gambetta e tira la gamba per formare il nodo. Infine tira quest’ultimo fino all’ultimo bottone del collo.