Sembra assurdo, quanto estremamente triste, eppure già a partire dai 25 anni le funzioni cerebrali tendono a regredire anche se con molta lentezza, chiaramente. Questo non vuol dire affatto che, superata quell’età, cominceremo a dimenticare le cose o, ancora, il processo di apprendimento sarà più limitato, soprattutto, se ci si allena in questo senso sin da giovani.
Per prima cosa, ad esempio, è consigliabile utilizzare la salvia quando ci si cimenta nell’arte culinaria, questo perchè è nota sin dall’antichità, per la sua capacità di potenziare la memoria. Sembra, addirittura che coloro che la assumono in capsule prima di un test di memoria, ottengono dei risultati decisamente migliori degli altri. Lo stesso vale per il Ginkgo Biloba che aiuta la circolazione sanguigna periferica e, di conseguenza, migliora l’afflusso di sangue al cervello. Questo medesimo processo, favorisce, poi, la scomparsa di emorroidi e vene varicose o, almeno, ne limita i disagi. Mentre state compiendo una qualsiasi azione, come lavarvi i denti o scrivere, ogni tanto, provate con l’altra mano e lo sforzo, attiverà le vostre funzioni cerebrali.
Inutile dire che, ogni giorno, dedicare qualche momento del vostro tempo libero ad un cruciverba o al sudoku, gioverà sicuramente alla vostra salute mentale. Un altro consiglio, ancora, può essere quello di spostare gli oggetti di frequente, soprattutto quelli che utilizzate sempre. In questo modo, dovrete sforzarvi di ricordare qual è il posto prescelto per il vostro oggetto preferito e vi manterrete allenati. Iscrivetevi ad un corso di lingue o acquistatene uno da ascoltare in cuffia dopo il lavoro. Non dimenticate, tuttavia, di restare ogni giorno almeno venti minuti senza far nulla. Gli studiosi hanno scoperto, infatti, che meditare spesso può allontanare il rischio che avvenga un precoce deterioramento delle funzioni cerebrali. Profumate, infine, ogni ora della giornata con un aroma diverso, quando siete a casa, in modo da creare delle associazioni in grado di attivare nuovi percorsi neurali.