Tra le principali novità del mercato energetico nel 2024 c’è, senza dubbio, la fine del mercato tutelato in Italia. Anche l’andamento dei prezzi e il passaggio a fonti più verdi sono aspetti di cui tenere conto per avere un quadro completo dell’attuale mercato dell’energia. Proviamo ad approfondire uno per uno questi punti e a capire come possono incidere sulla scelta delle forniture domestiche.
Finisce in Italia il mercato tutelato dell’energia elettrica
Inizialmente prevista per inizio anno e poi slittata al 1° luglio 2024, la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica trasformerà profondamente il panorama italiano rendendolo più dinamico e popolato di attori. In parte lo ha già fatto se si considera il proliferare di offerte energia luce e gas rivolte alle famiglie italiane che dovranno decidere a che fornitore di libero mercato affidarsi. Se al 30 giugno non risulterà effettuata alcuna scelta, avverrà in automatico il passaggio al cosiddetto mercato a tutele graduali: le proprie utenze saranno affidate, cioè, al fornitore che si è aggiudicato l’asta nella zona in questione. Per quanto tali fornitori siano stati selezionati tra quelli che garantiscono condizioni contrattuali vantaggiose per gli utenti, in particolare per quanto riguarda tariffe, spese di gestione, tempi di fatturazione, eccetera, ricordarsi di scegliere entro la data limite un’offerta di lucee gas tra quelle del libero mercato scongiura brutte sorprese in bolletta ed è garanzia di un servizio più su misura per le proprie esigenze. Dal passaggio al libero mercato sono esclusi i cosiddetti utenti vulnerabili, ossia over 75, disabili, persone gravemente malate o in condizioni economiche svantaggiate.
Calano costo dell’energia e bollette
Una delle novità più positive che riguardano il mercato dell’energia 2024 è il calo dei prezzi della materia prima. Dopo due anni di aumenti esponenziali, che hanno causato una vera e propria emergenza bollette, la ripresa socio-economica post pandemia e guerra in Ucraina, insieme alle diverse misure adottate dai governi, hanno portato a una riduzione del costo dell’energia. La media calcolata a inizio anno è di 90-95 euro per megawatt ora: il PUN (prezzo unico nazionale) si può controllare ogni giorno sul sito ufficiale del Gestore Mercati Energetici. Come molti commentatori hanno fatto notare si tratta di una media ancora largamente superiore rispetto a quella pre-covid, ma i segnali sono positivi e i prezzi finali per i consumatori decisamente in calo rispetto allo scorso inverno. Con un po’ di attenzione a scegliere l’offerta luce e gas migliore per le proprie esigenze quest’anno non dovrebbe essere difficile risparmiare sulle bollette.
Aumentano le offerte green da fonti sostenibili
Un po’ le politiche energetiche decise dall’alto – dall’Unione se si guarda in particolare al mercato europeo dell’energia – e un po’ la maggiore consapevolezza dei consumatori e l’attenzione a fare scelte più sostenibili hanno fatto moltiplicare le offerte green di luce ed energia. Oggi, cioè, è più semplice anche per i consumatori domestici accedere a forniture che comprendono nel mix energetico fonti rinnovabili e non fossili e con meno impatto sull’ambiente. Associate a buone abitudini quotidiane e a piccoli interventi che si possono effettuare sui propri edifici per migliorarne l’efficienza energetica, rendono più sostenibile il mercato domestico dell’energia elettrica.