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Come insaporire il porridge d’avena

Come insaporire il porridge d’avena? Quella che è di solito una colazione sana ed equilibrata si scontra con un problema intrinseco alla sua esistenza, ovvero la mancanza di un sapore deciso.

Come insaporire il porridge d'avena

Per alcune persone può rappresentare un problema ed insaporirlo diventa basilare per un consumo piacevole. Ma come regolarsi? La prima cosa da fare è senza dubbio quella di agire in modo corretto sulla sapidità. Le opzioni sono diverse: se lo si prepara nella maniera tradizionale utilizzando del latte, talvolta un pizzico di zucchero o dolcificante ed uno di sale sono considerabili sufficienti. Sarà la cottura infatti ad aggiustare i livelli di gusto.

Se al contrario si punta ad utilizzare acqua per la preparazione, le alternative sono diverse. Si può utilizzare del sale grosso (senza esagerare, N.d.R.), un pezzo di dado o una punta di quello granulare. Se si ha conoscenza e confidenza con i sapori orientali è possibile a fine cottura per non perderne i benefici, utilizzare del dashi o un cucchiaino di miso a piacere: il porridge ne guadagnerà in sapidità senza utilizzare il classico sale. Va detto che queste alternative sono le migliori se si vuole preparare dell’avena salata, magari aggiungendo spezie a piacere.

Se si vuole dare vita ad una ricetta dolce per la colazione una soluzione ottimale potrebbe essere rappresentata anche dagli aromi in vendita sui siti di fitness, perfetti per insaporire cibi con il sapore di molti frutti e dolci senza aggiungere eventuali calorie. In questo caso la scelta è praticamente infinita: basta solo prendere una decisione!

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