Chi intende acquistare e installare, ma anche sostituire, un videocitofono, può approfittare degli incentivi messi a disposizione per la ristrutturazione edilizia e la sicurezza, al pari dei citofoni e delle telecamere di videosorveglianza. In buona sostanza si tratta di detrazioni che agevolano i lavori finalizzati a prevenire il rischio che avvengano atti illeciti realizzati da terzi, come ad esempio furti ed aggressioni.
Ovviamente la detrazione si applica a tutte quelle spese effettuate tramite bonifico bancario o postale in cui oltre a tutti i dati dell’emittente viene indicata in modo puntuale la causale. Nel momento in cui si effettua tale pagamento, la banca o la posta devono produrre una ritenuta d’acconto intestata0 all’impresa che effettua il lavoro. Il cliente interessato a richiedere la detrazione, oltre alla prova del pagamento, deve conservare tutte quelle fatture e quelle ricevute fiscali emesse in relazione al lavoro svolto.
Ma a quanto ammonta l’incentivo per i videocitofoni?
La somma detraibile è sicuramente interessante e si attesta ad una percentuale del 50% rispetto al totale delle spese sostenute, fino ad un limite massimo pari a 96.000 euro per ogni unità immobiliare presa in considerazione. Per essere più preciso riguardo ai dispositivi di sicurezza che ne beneficiano, eccovi un elenco che entra più nel dettaglio e contempla: i sistemi di allarme volti ad evitare l’intrusione indebita di persone terze in casa vostra, i sistemi a circuito chiuso, ma strettamente collegati con i centri di vigilanza privati, i citofoni, i videocitofoni e le telecamere, così come i dispositivi per il risparmio energetico.
La detrazione fiscale concessa viene ripartita in 10 quote annuali suddivise in parti uguali, ossia possiedono il medesimo importo e chi ne fruisce deve solamente indicare le relative spese sostenute in dichiarazione dei redditi. Questa opportunità è prevista anche per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici di particolari tipologie e sempre all’interno della ristrutturazione di una casa.
Si ricorda che la possibilità di fruire di questi incentivi per l’acquisto e l’installazione (così come la sostituzione) dei videocitofoni è operativa fino al 31 dicembre del 2018, quindi gli interessati devono mettersi all’opera entro l’anno corrente.
Alcuni cenni sui videocitofoni presenti sul mercato
Una volta illustrati tutti dettagli relativi agli incentivi disponibili per videocitofoni, passiamo ora a vedere quali sono in breve i modelli presenti sul mercato fra cui poter scegliere.
Le opzioni dei video citofoni in circolazione sono variegate e di sicura affidabilità, ma nell’ultimo periodo fra quelli più richiesti nel nostro paese vi sono i videocitofoni Bticino. Tale marchio si caratterizza per fornire prodotti innovativi e in grado di essere quanto più versatili possibili, in grado di dare soluzioni perfette per controllare nel migliore dei modi gli accessi alla propria abitazione, anche quando non si è fisicamente presenti. Tali modelli sono resistenti e studiati sia per essere installati dentro casa sia per l’esterno, anche per i casi di dimensioni rilevanti come le ville, senza dimenticare la loro grande capacità di adattamento, infatti sono pensati per funzionare al meglio anche quando utilizzate da persone diversamente abili.