Idropittura

L’idropittura è il prodotto più utilizzato e più facile da stendere per tinteggiare le pareti di casa. Il suffisso idro indica la necessità di diluire la pittura prima del suo utilizzo. In linea di massima si parte da una base bianca e poi si aggiunge un po’ alla volta il colore per creare la tonalità corretta. Per essere sicuri di mantenere lo stesso tono in tutta la superficie, nei negozi di bricolage trovate soluzioni già realizzate.

Inoltre, con l’aiuto di appositi tintometri, potete farvi confezionare un colore studiato su misura. Le idropitture sono le più economiche presenti in commercio e sono lavabili, per questo motivo si prestano perfettamente alla tinteggiatura domestica. Sono, tra l’altro, classificate in cinque categorie:

• Lavabile. Perfetta per la casa e molto resistente. Si può pulire utilizzando uno straccio umido, bagnato con dell’acqua.
• Traspirante. Ideale per le stanze umide e quindi con probabili addensamenti di muffa. I locali più idonei sono i bagni e le cucine dove è facile che si crei vapore acqueo.
• Superlavabile. A differenza di quella lavabile, questa tipologia è particolarmente coprente. Si presta alle pareti esterne perché è in grado di resistere agli agenti atmosferici.
• Termoisolante. È la pittura che meglio isola termicamente la parete, evitando quindi che le differenze di temperatura (interne-esterne, caldo-freddo), creino una spiacevole condensa.
• Igienizzante. È un’idropittura contenente resine alchiliche, caratterizzate dalla capacità antimuffa. Si usa soprattutto negli edifici commerciali e nei luoghi pubblici, per evitare il manifestarsi di allergie.