Non sono pochi coloro che, nel corso della giornata soprattutto se al lavoro, non si concedono neppure una pausa. Si tratta, ovviamente, di una abitudine sbagliata che porta a lungo andare ad un aumento di peso e ad un peggioramento del proprio stato di salute. Del resto, le ricerche confermano che chiunque resti tutto il giorno incollato alla scrivania davanti al computer senza fermarsi, rischia di bloccare il rendimento e di ottenere anche dei risultati del tutto negativi.
Nell’Unione Europea, ad esempio, è stato calcolato che i dipendenti, i collaboratori a progetto e i lavoratori autonomi devono fermarsi per almeno venti minuti per giornate lavorative superiori a sei ore, 11 ore tra un giorno e l’altro e 24 ogni sette giorni. Sarebbe auspicabile, sul modello straniero, riuscire a coinvolgere i propri datori di lavoro alla creazione di una palestra dove i dipendenti possano rilassarsi finito il turno, anche una stanza un pò più grande e mai usata. Purtroppo è molto difficile realizzare un progetto del genere, ma essendo propositivi magari si può riuscire nell’impresa. Un altro consiglio, poi, può essere quello di impostare il timer o il telefono in modo che squilli ogni numero prestabilito di ore, per ricordarvi che è il momento di bloccarsi un attimo.
Se avete la possibilità, chiedete un orario flessibile. Secondo una ricerca americana, sembra che soprattutto i genitori che possiedono un impiego così tranquillo, vivano più serenamente, trasmettendo questo relax anche ai figli. Ancora, ogni due ore o poco di più, cercate di muovervi a passo svelto nei pressi del vostro luogo di lavoro o nell’isolato. Segnate i minuti impiegati e trascriveteli nel vostro diario sull’attività fisica. Se volete mantenervi in forma, mentre i vostri colleghi si fermano per fumare una sigaretta, voi potete tranquillamente salire e scendere le scale per qualche minuto e i vostri muscoli saranno sicuramente più tonificati.