Come gestire gli avanzi di Natale? Se c’è una cosa di cui si può essere sicuri negli anni è che nel corso di queste feste di sicuro si cucina troppo e che a prescindere dalla quantità di cibo ingurgitato vi saranno alimenti da gestire in qualche modo: scopriamo come.
Il primo riutilizzo dei pasti di Natale? La distribuzione tra i parenti, soprattutto se gli stessi non si riuniranno ulteriormente o non organizzeranno qualcosa loro stessi. Dando loro almeno parte degli avanzi per i futuri pasti sarà possibile evitare di mantenere tutto in casa. Ovviamente discorso similare deve essere fatto per quegli alimenti che noi stessi manterremo nella nostra cucina: essi dovranno essere consumati nel corso dei successivi pasti, soprattutto se non si ha spazio per congelarli.
La loro congelazione, almeno in teoria, dovrebbe essere il primo passo compiuto dalle persone davanti ai pasti di Natale: complici però le altre feste e lo stesso Capodanno si potrebbero avere dei problemi di storaggio e la mancanza di spazio non rendere possibile il congelamento di un numero discreto di contenitori per cibi. In caso si abbia questa possibilità è senza dubbio la più consigliata e la migliore da perseguire, soprattutto perché ciò consente di riutilizzare gli alimenti in momenti in cui per tempo o qualsiasi altra motivazione si ha la necessità di non cucinare.
Altrimenti, ed altrettanto importante, vi è la possibilità di distribuire il cibo a chi ne ha più bisogno magari mettendosi d’accordo con le associazioni di volontariato o le parrocchie nelle vicinanze.