Come fare un buon caffè freddo? Non bisogna pensare immediatamente al risultato del lasciare raffreddare il contenuto della vostra moka: sotto questo nome è possibile riconoscere delle bevande buonissime e gustose a base di questa bacca sudamericana tanto diffusa.
Un esempio? Il caffè frullato è una tipologia di caffè freddo, come il caffè alla russa. Insomma, le ricette possono essere molteplici e tutte più complesse e gustose del semplice raffreddamento del contenuto della moca. Vediamo insieme come si fa il caffè frullato per comprendere. In questo caso bastano del ghiaccio tritato, due bustine di zucchero o un cucchiaino (o due) di zucchero liquido, un goccio di liquore (meglio se lo Strega, quello alla vaniglia o della crema di Whisky, N.d.R.)ed un espresso: qualche minuto al frullatore e si ottiene una fantastica e morbida crema al caffè da gustare volendo anche decorata con scaglie di cioccolato bianco.
E che dire del caffè alla russa sopracitato? Anche in questo caso la preparazione è semplice… ed alcolica. Basta prendere uno shaker ed inserire al suo interno un caffè espresso un pizzico ristretto, ghiaccio, zucchero e della vodka alla menta. Una shakerata ed il caffè alla russa è pronto da bere. Insomma, c’è davvero l’imbarazzo della scelta se si vuole fare un buon caffè freddo. Il consiglio, ad ogni modo, è di partire da una base di qualità: è bene accertarsi di aver dato vita ad un ottimo caffè espresso semplice per essere sicuri di ottenere un ottimo risultato nel momento in cui si deciderà di lavorarlo.