Come far correre il tempo più veloce quando si lavora? Questa è una domanda che con le dovute differenze è propria anche di quegli studenti che non invogliati dalla materia non vedono l’ora che il tempo passi per poter smettere di studiare. Vediamo cosa è possibile fare.
Prima di tutto è necessario entrare nel giusto stato mentale. Qualcosa che non significa solo autoconvincersi di volere lavorare ma trovare una via affinché ad aumentare siano le nostre ambizioni di riuscita. Facendo ciò, o obbligandosi a diminuire il tempo a disposizione per eseguire un qualsiasi task, si ottiene di riuscire a concludere in meno tempo qualsiasi lavoro si debba affrontare. Una volta entrati nella giusta forma mentale l’intero processo occupazionale sarà affrontato con maggiore lena e quindi avendo l’impressione che il tempo passi più in fretta.
A seconda poi della tipologia di lavoro possono essere messe in atto alcune strategie in grado di far vivere l’intero “sforzo” come piacevole portando il tempo a “correre” più velocemente. La musica è uno di quegli elementi davvero capaci di influenzare il cervello umano in tal senso: essa infatti riesce a “distrarre” la persona pur mantenendo intaccata la sua concentrazione, rilassando la persona ed aiutandola a lavorare meglio ed in fretta. Certo, non è forse valido per tutti come assunto, ma la maggioranza dei lavoratori sperimenta benefici in tal senso.
Un altro modo per far passare più veloce il tempo è quello di suddividere, specialmente il lavoro di ufficio in tanti piccoli task: la soddisfazione della loro conclusione farà l’intero lavoro.