Come creare un giardino in bottiglia? Queste opere d’arte naturali si rivelando perfette per divenire dei graziosi soprammobili per arredare sia l’interno che l’esterno di una casa: scopriamo insieme di cosa si necessita e di come fare.
La prima cosa da fare è decidere la forma del proprio terrario: in negozi specializzati è possibile trovare dei contenitori di vetro dalle forme variegate ed aperti per poter con agilità inserire gli elementi necessari e fare la manutenzione richiesta per la sopravvivenza della pianta. In fin dei conti quello che si tenta di fare è ricostruire un microclima vegetale in ambiente protetto: ecco quindi che la soluzione migliore è quella di puntare su dei contenitori di vetro, abbastanza resistenti al riempimento ed in grado se ben mantenuti di creare le condizioni di sviluppo giusto.
Una volta scelto il contenitore è importante creare il giusto substrato: esso può essere scelto specificatamente a seconda delle piante che si vuole coltivare o si può optare per un mix creato da uno strato di argilla espansa e uno di terriccio universale concimato. In alternativa all’argilla si può utilizzare della ghiaia pozzolana prima e ghiaia più fine poi. Anche l’esposizione ha la sua importanza: ecco quindi che il posizionamento del giardino in bottiglia deve essere pensato per essere compatibile con le condizioni necessarie alla flora scelta per crescere.
Le innaffiature devono poi essere regolate secondo i reali bisogni della pianta. Un consiglio? Per questa tipologia di “installazione” naturale che si vuole creare, la scelta di piante succulente potrebbe rivelarsi la migliore.