Come fare se si vuole andare a lavorare in Francia? Parliamo di un paese parte dell’Unione Europea e per tal motivo più semplice di altri da gestire dal punto di vista della documentazione necessaria. Scopriamo cosa è necessario sapere e fare prima di partire alla ricerca di un lavoro.
Cosa sapere sul lavoro in Francia
Decidere di trasferirsi oltralpe potrebbe rivelarsi per alcuni l’occasione della vita: una opportunità per cercare un lavoro migliore e un cambiamento importante nelle condizioni di vita. Fattore molto importante da tenere in considerazione è quello che per quando riguarda l’occupazione, le regole vigenti sul territorio francese tutelano in maniera importante le persone, assicurando uno stipendio minimo di 10 euro l’ora in tutte le posizioni. Insomma, a differenza di quello che succede in Italia, i lavoratori da questo punto di vista sono leggermente più tutelati e la copertura dei mezzi pubblici consente di raggiunger senza troppi problemi qualsiasi destinazione.
In questo modo anche chi deve fare il pendolare ha assicurata la possibilità di muoversi senza troppa criticità. Tutto ciò è molto bello ma se si vuole andare a lavorare in Francia bisogna anche essere coscienti che diventa molto difficile l’adattamento e il riuscire nei trovare lavoro se non si conosce bene il francese. Conoscere l’inglese è ovviamente utile, ma i francesi amano molto e sono collaborativi con gli stranieri che parlano bene la loro lingua. Molto importante è assicurarsi di poter fare uno stage una volta sul territorio francese: essi a differenza di ciò che accade qui, possono essere davvero il passaporto d’ingresso per un assunzione.
Documenti per lavorare in Francia
Di quali documenti si ha bisogno per lavorare e vivere in Francia? Se si è cittadini italiani per quel che riguarda i permessi, come per tutti i cittadini dell’Unione Europea, basteranno la carta d’identità o il passaporto: l’importante è che entrambi siano in corso di validità. Ovviamente se si vuole vivere o lavorare in Francia sul lungo periodo sarà necessario registrare la propria residenza nel comune nel quale si vive. Una volta che si sarà trovato lavoro si otterrà un codice fiscale o numero SPI e un numero di previdenza sociale, il numero INSEE. È senza dubbio necessario sottoscrivere un’assicurazione sanitaria dato che lo Stato copre solo parzialmente le spese e quella obbligatoria contro gli incendi. Dopo 5 anni di vita in Francia in modo consecutivo si avrà diritto alla residenza permanente.
I lavori più richiesti? Quelli nel turismo e nel settore agroalimentare, nel settore luxury e in quello delle telecomunicazioni. Architetti, medici, infermieri, insegnanti sono molto richiesti.