Il vaccino contro il Coronavirus attualmente in sviluppo in Israele sarebbe pronto: una buona notizia, In questo momento di difficoltà, con la pandemia che si sta presentando in tutta la sua virulenza.
Vaccino anticoronavirus, il punto della situazione
Già da giorni si attendeva questo annuncio e questa mattina, attraverso i microfoni di Rai 3, è arrivato. Ma chi è che si è occupato della preparazione di questa importante formulazione? In questo caso si parla del Galilee Reasearch Istitute (Migal) il quale ha confermato, attraverso uno dei suoi scienziati, la presenza di un vaccino capace di stroncare le infezioni da Covid 19.
Il Migal è una struttura che da anni si occupa di lavorare alla preparazione di vaccini contro i Coronavirs e a quanto pare, uno degli ultimi creati, sembra funzionare anche contro Covid-19. I test eseguiti sugli animali hanno coinvolto dei polli e vi è una motivazione: il pollame soffre di IBV, virus della bronchite infettiva, praticamente uguale al Coronavirus che sta mettendo in difficoltà gli esseri umani. Una notizia positiva quindi che però dovrà fare i conti con quelli che sono i tempi di rilascio medi di un vaccino sul mercato: sebbene infatti il vaccino completo sarà pronto in un paio di settimane, non si può dare per scontata una veloce immissione dello stesso in commercio.
Anche l’istituto Nes Tziona, sempre in Israele potrebbe presentare presto un risultato analogo: si tratta di uno dei 35 istituti nel mondo attualmente al lavoro al fine di poter presentare un’arma con il quale combattere la diffusione del virus.
Come aveva riportato il quotidiano Haaretz nelle scorse ore, secondo fonti mediche i ricercatori avrebbero compiuto importanti passi avanti “nella comprensione dei meccanismi biologici e delle caratteristiche del virus, inclusa una migliore capacità di diagnosi, produzione di anticorpi per quelli che il virus già lo hanno e per lo sviluppo di un vaccino“. Il team avrebbe lavorato su campioni di virus provenienti da Giappone, Italia e altri paesi toccati dall’emergenza.
Farmaco contro artrite reumatoide conferma efficacia
Un’ulteriore buona notizia, che sta confermando la sua validità con nuovi casi, è quella relativa alla risposta dei pazienti affetti da polmonite da Covi-19 rispetto al Tocilizumab: l’utilizzo off label del farmaco ha infatti mostrato di essere in diversi casi capace di migliorare il quadro clinico delle persone intubate, lavorando sull’infezione causata ai polmoni. La Roche, casa farmaceutica produttrice del farmaco sta fornendo a chi ne fa richiesta dosi gratuite, impegnandosi a garantire il medicinale a coloro che ne fanno uso per l’artrite reumatoide, patologia per il quale è stato creato.