Estate, tempo di vacanze e di viaggi; gli spostamenti sono quelli che, spesso, incidono di più nel costo complessivo di una vacanza. È vero che ormai esistono gli aerei low cost che permettono di raggiungere diverse località a prezzi molto contenuti, eppure a volte non è possibile usufruirne, soprattutto se i viaggi sono all’interno del territorio nazionali. Ecco, quindi, che il road sharing può rappresentare una soluzione.
Il road sharing è, in pratica, la condivisione di un’automobile con dei compagni di viaggio conosciuti sul sito internet dedicato. Il road sharing è l’ideale se volete risparmiare sulle spese di viaggio ma anche se siete sensibili alle tematiche ambientali e volete contribuire a ridurre le emissione di anidride carbonica nell’atmosfera.
Usufruire del road sharing potrebbe sembrare un po’ rischioso, ma in realtà le persone che offrono e accettano passaggi vengono filtrati attraverso il sito roadsharing.com, nel quale bisogna registrarsi per poterne usufruire. L’iscrizione al sito è completamente gratuita: una volta collegati, bisogni inserire i propri dati personali, dopodiché scegliere l’opzione che fa per noi, ossia indicare se si cerca un passaggio o se, invece, lo si offre.
In entrambi i casi bisogna indicare il punto di partenza e quello di arrivo e attendere che qualcuno ci contatti per fare la richiesta di partecipazione. I viaggi offerti e richiesti sono molti e comprendono anche destinazioni estere, senza contare che, il servizio, essendo disponibile in cinque lingue, offre dei viaggi anche tra vari Paesi.
In pratica il road sharing è l’evoluzione moderna, ma anche più sicura, del classico autostop, perché gli utenti per poterne usufruire devono iscriversi al sito e, quindi sono rintracciabili. Ovviamente, in tempo di nuove tecnologie, il sito è disponibile anche per smartphone, ed è ormai di diritto inserito in molte campagne di mobilità sostenibile, insieme ai più noti car sharing e bike sharing.
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