Come utilizzare l’acqua di cottura delle patate? Un elemento che tendiamo a gettare senza cura all’interno del lavandino può in realtà rivelarsi un valido aiuto per diverse faccende di casa.
Un liquido davvero portentoso
Quello che molti non sanno è che questo liquido contiene moltissimi minerali e amido: elementi che lo rendono perfetto per essere sfruttato in diversi modi. Se cercate come utilizzare l’acqua di cottura delle patate, la prima risposta che spesso spicca riguarda l’irrigazione. I minerali contenuti al suo interno, infatti, sono in grado di rafforzare la salute delle piante. E questo a prescindere che siano posizionate all’interno della casa, in balcone o in giardino.
Allo stesso modo sono un toccasana per liberarsi delle erbacce indesiderate: questo dipende ovviamente dalla sua temperatura. Per essere efficace essa deve essere gettata bollente sulle piante infestanti di cui infiliamo liberarci.
Come utilizzare l’acqua di cottura delle patate ancora? Come antiparassitario naturale. Sempre per quel che concerne le piante. Essa infatti viene considerata un pesticida biologico grazie alla solanina, sostanza debolmente velenosa che di solito se vogliamo le patate con tutta la buccia passa anche nell’acqua. Per utilizzarla basta far raffreddare il liquido, inserirla dentro un flacone spray non diluita e nebulizzare la sulle piante infestate. Questa ha particolare valenza contro gli afidi.
Ecco come utilizzare l’acqua di cottura di patate per altri scopi
L’amido è un elemento molto importante per quel che concerne la pulizia e se vi chiedete come utilizzare l’acqua di cottura delle patate, un’altra risposta è per pulire i piatti. O ancora le finestre e il lavandino. Questo perché l’amido è uno sciogligrassi naturale. Anche la patata tagliata a metà, soprattutto se vecchia e rugosa, può rivelarsi utile per igienizzare e sgrassare le finestre. Basteranno un piccolo risciacquo e l’asciugatura con un panno pulito per ottenere risultati grandiosi.
L’acqua di cottura delle patate può essere anche utilizzata per pulire gli scarichi: in questo caso l’unione tra l’altra temperatura e l’amido consente non solo di pulire ma anche di prevenire gli intasamenti. Un uso più personale di questo liquido riguarda le sue capacità di nutrimento. Una volta raffreddato infatti può essere utilizzato come nutriente e detergente per il cuoio capelluto e i capelli.
Il consiglio è quello di applicare questo fluido sui capelli umidi dopo averli lavati. Dopo una posa di due o tre minuti è possibile risciacquare con acqua pulita e notare nell’immediato i primi risultati.
Informarsi su come utilizzare l’acqua di cottura delle patate porterà anche a scoprire che questo liquido è perfetto per ammorbidire la pelle delle mani ruvida e stressata o addirittura funzionare come antiacido. In questo caso però è bene selezionare con cura le patate affinché non presentino contrazioni tendenti al verde. È infatti quello il segno distintivo della solanina, sostanza tossica.