Lo spray abbronzante non si usa direttamente, ma si va in un centro estetico specializzato ( sono pochi quelli che lo fanno). In che cosa consiste? Attraverso uno spruzzino si colora in pochi secondi la pelle. Il risultato è simile a quello degli autoabbronzanti ma praticata dall’estetista, quindi molto più preciso e soprattutto con effetto naturale.
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Non ha nulla a che vedere con i lettini, le docce o le lampade solari, che sono sconsigliati dai dermatologi perché possono danneggiare la cute e favorire l’insorgere del melanoma: non si tratta di una tintarella ottenuta con raggi Uv ma di una colorazione che somiglia a quella ottenuta in casa con gli autoabbronzanti. È però temporanea, che cosa vuol dire? Che dura a colore pieno due o tre giorni e poi scarica con le docce in un arco massimo di 7/10 giorni.
Come si fa? Ci si reca in un centro estetico dove un’estetista con un aerografo spruzzerà il prodotto su tutto il corpo o anche solo in alcune zone. Che cosa contiene? Principi attivi antiage e idratanti come aloe vera e burro di karité, una molecola estratta dalla canna da zucchero, il Dha, che colora lo strato cutaneo più superficiale. Si consiglia di fare uno scrub prima delle seduta affinchè la presa del colore sia omogenea. Lo scrub va fatto anche se si vuole ripetere la colorazione.
Un altro consiglio è quello di indossare abiti scuri, perché un pochino macchia: non rovina gli abiti, però lascia ovviamente un alone decisamente antiestetico. Quanto costa? Dai 10 ai 25 euro, a seconda della superficie.
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