I capelli bianchi sono un vero cruccio per uomini e donne (spesso anche in giovane età), tanto che i saloni di hair stylist (parrucchiere, per dirlo nella nostra lingua) sono pieni zeppi di clienti che cercano il ritocchino magico. Per non parlare poi della tintura fai da te, la cui vendita ha subito una notevole impennata negli ultimi anni, facendo la felicità dei punti vendita specializzati. E che dire di coloro che vogliono semplicemente cambiare colore, indipendentemente dalla presenza o meno di capelli bianchi?
Insomma, intorno alle tinture per capelli c’è un florido mercato, anche se il prodotto in questione spesso rischia di rovinare la capigliatura (e l’ambiente), considerando l’alta percentuale di ingredienti chimici.
E allora come si può fare per tingere i capelli in modo naturale, rispettando l’ambiente ed evitando di creare problemi alla propria testa? Continuate a leggere e scoprirete come raggiugere l’obiettivo in modo efficace, economico e sicuro.
Un metodo naturale per tingere i capelli è rappresentato dall’utilizzo dell’henné, un prodotto in polvere con diverse tonalità, reperibile facilmente in profumeria o in erboristeria. Basterà scegliere la nuance che risponde alle proprie esigenze e poi mescolarla all’acqua bollente, fino ad ottenere una crema di una certa consistenza.
La crema così ottenuta si applica poi in modo omogeneo sulla capigliatura e si lascia agire per un paio d’ore. A questo punto si risciacqua et voilà… i capelli bianchi sono scomparsi magicamente.
E se invece volete schiarire i capelli, potete provare con un impacco di camomilla o di limone, avendo sempre cura di distribuire il liquido in modo uniforme sui capelli. Dopo mezz’ora o un’ora, a seconda della tinta che volete ottenere, risciacquate accuratamente con aceto o con acqua tiepida ed otterrete un colore decisamente più chiaro di quello naturale.
Rispetto alle tinte reperibili in commercio, quelle naturali hanno il difetto di durare meno nel tempo, ma vale la pena provarle per il bene dei nostri capelli.