E’ tanto bello avere un giardino, ma è altrettanto noioso doverlo mantenere sempre in ottimo stato. Tagliare il prato è una pratica scomoda che alle volte viene “aggirata” acquistando prodotti chimici per non far crescere l’erba o per fare in modo che il prato si auto-governi, ma il modo migliore, e più salutare, di tenerlo sempre in ordine è tagliare, di tanto in tanto, l’erba che cresce.
Un corretto taglio e manutenzione del prato può far crescere il giardino senza erbacce soltanto con un po’ di impegno. Ecco dunque, dopo il salto, come tagliare il proprio prato in maniera corretta.
Fase 1: Tagliare l’erba alta. Gli esperti dicono tutti la stessa cosa, e cioè che di solito si tende a rendere il prato come un campo da golf. E’ invece molto più semplice impostare il tosaerba con l’erba più alta per riuscire a tagliare l’erbaccia e rendere il prato più sano.
Fase 2: Falciare il prato su un programma coerente e regolare. Circa una volta alla settimana è una buona regola, ma tempo e vita personale possono interferire con questa regolarità. Tuttavia, se realmente hai intenzione di tagliare il prato una volta alla settimana, comincerà a diventare un’abitudine sempre meno gravosa e più rapida rispetto a quando dovrete tagliare l’erba molto alta.
Fase 3: Lasciate che ciò che viene tagliato ricada sul tuo prato. Questo diventerà un nutriente naturale e concimerà il terreno senza che dovrete fare nulla.
Fase 4: Raccogliete con un rastrello tutto ciò che volete gettare per evitare che ricrescano le erbacce e che il prato sembri sporco.
Fase 5: Falciare quando l’erba è secca. Quando è bagnata infatti, l’erba diventa scivolosa e non viene tagliata correttamente. Inoltre diventa pericolosa perché potremmo scivolare. Inoltre anche il taglio rischia di non avvenire correttamente, e potrebbe staccarsi l’intero ciuffo d’erba, lasciando una chiazza marrone sul prato.
Fase 6: Tagliare l’erba quando la temperatura è fresca, quando cioè la rugiada del mattino avrà avuto la possibilità di asciugarsi e l’umidità della sera non sarà ancora scesa.
Fase 7: Cambia il tuo modo di falciatura ogni volta che si taglia. Potrai evitare di creare percorsi nel prato, evitando che l’erba cresca in una particolare direzione. Cambiare il modello potrebbe anche rendere la falciatura del prato un po’ più interessante per voi.
Fase 8: Assicurarsi di mantenere la lama del tosaerba tagliente. Una lama logora strappa l’erba piuttosto che tagliarla, creando estremità irregolari e fornendo un luogo ideale per i funghi per proliferare.