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Come sostituire un vetro rotto


Come sostituire un vetro rotto

Un colpo di pallone, un pugno, una folata di vento e il risultato è comunque lo stesso: il vetro in frantumi! Per fortuna, a parte la noia di acquistarne uno nuovo, sostituirlo è poco più complicato che romperlo, basta prendere gli attrezzi giusti e armarsi di un minimo di buona volontà. Per prima cosa, quindi, bisogna smontare sia quello a battente fisso che quello scorrevoli e, poi, si può procedere con il cambio.

Per sostituire un vetro rotto, ecco i materiali e gli attrezzi necessari:

  • un vetro nuovo,
  • del mastice,
  • dei chiodi da vetraio,
  • un martello,
  • una spatola per togliere il mastice o uno scalpello in legno,
  • pinze e tenaglie,
  • guanti e occhiali protettivi, data la presenza di schegge anche piccole e pericolose.

Se la finestra è in legno, bisogna cominciare col misurare il telaio, in quanto serve la lunghezza e la larghezza del quadro su cui va messo il pezzo nuovo. Togliete, inoltre, tre millimetri di gioco, proprio perchè lo stesso vetro tende a dilatarsi per i cambiamenti di temperatura e come tolleranza di posa. Si può pure fissare, non solo con le punte o lo stucco, ma con listelli fermavetro avvitati al telaio. In altri tipi di telaio, ancora, la lastra di vetro va fatta scivolare dall’alto in scanalature laterali. Le fasi di sostituzione, comunque, sono le seguenti:

  • rimuovete i pezzi di vetro attaccati al telaio, a mano o con il martello, togliendoli sempre dall’alto
  • eliminate il mastice rimanente
  • fate lo stesso con chiodi e punte, usando pinze e tenaglie
  • pulite la battuta, cioè il riquadro, in modo che sia perfettamente liscia
  • spandete del mastice sulla battuta, con uno spessore di 3 millimetri
  • inserite la lastra
  • fissate il vetro con le punte da vetraio
  • applicate un altro strato di mastice che deve coprire le punte
  • aspettate un paio di settimane prima di ridipingere.

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