Chi russa, in fondo, di solito non se ne accorge più di tanto e raramente si sveglia, ma le persone che si trovano a riposare nelle immediate vicinanze, possono vivere come un incubo un compagno che non conosce il silenzio notturno. Questo disturbo è causato da una parziale ostruzione della gola, in tal modo diminuisce il flusso d’aria nell’inalazione e nasce il fastidioso rumore. I rimedi garantiti certamente non sono questi, ma sicuramente facendo attenzione a qualche piccolo accorgimento magari si può concedere “una tregua” ai componenti del proprio nucleo familiare. Eliminare gli allergeni dal letto o evitare di assumere determinati cibi, ad esempio, può essere di grande aiuto.
La prima possibilità consigliata anche da alcuni testi dedicati alle soluzioni “fai da te” è divertente: dato che quasi tutti russano quando dormono sdraiati sulla schiena, bisogna evitare di far assumere alla persona in questione tale posizione. Si può, quindi, preparare un pigiama particolare, con una pallina da golf cucita all’interno di una maglietta, avendo cura però di invertire il dietro con il davanti. Nessuno si girerebbe con un simile fastidioso peso sull’addome insomma. Qualche volta si può pure provare alzando leggermente la testata del letto di almeno cinque centimetri. Il risultato si ottiene semplicemente inserendo un pezzo di legno sotto.
Esistono, poi, dei cibi che favoriscono il russamento e sono, soprattutto, i latticini in quanto riescono ad aggravare la congestione delle vie respiratorie. Basta provare ad eliminarli del tutto per due settimane e vedere cosa succede. E’ sempre valido, poi, il consiglio di non assumere alcol o sedativi prima di andare a letto che rilassano i muscoli della gola con un aumento del rumore. Le allergie, ancora, possono dare un fastidio cronico all’apparato fonatorio, quindi è meglio sistemare dei filtri nell’aria che eliminino gli allergeni dalla camera da letto, tenere fuori gli animali e sostituire cuscini e coperte di piumino.
1 commento su “Come smettere di russare, usando dei piccoli accorgimenti”