Dopo una giornata di lavoro pesante o trascorsa a correre avanti e indietro nel traffico cittadino, la cosa più rilassante almeno nel periodo tardo primaverile o estivo, è sedersi nel balcone o, neglio, in giardino la sera a respirare il meraviglioso profumo dei fiori. Facendo attanzione ad accendere quanche zampirone che tenga lontano insetti e zanzare, ci si può abbandonare agli odori di tutte quelle piante che attendono il tramonto per intensificarlo, o addirittura piantare quelle che si schiudono soltanto a sera inoltrata. Chi vuole acquistare questa varietà, deve scegliere degli angoli adatti, per potere godere di un “deodorante naturale”. Va bene, quindi, la zona sotto alle finestre, vicino a dove ci si siede dopo la cena o accanto alla propria panchina preferita.
Tra le varietà che più profumano l’ambiente, si può scegliere:
- violacciocca antoniana, detta anche Hesperis Matronalis, che è biennale e può ricrescere spontaneamente. Presenta degli steli che possono raggiungere più di un metro di altezza con gruppi tondeggianti di fiori nei colori bianco, lavanda e viola.
- giglio o lilium, e’ un bulbo, con grandi fiori profumati di giorno e di notte almeno nella gran parte delle varietà. Molto facile da coltivare è il Lilium Regale. Tollera l’ombra, ma sarebbe meglio sistemare le corolle verso il sole.
- gelsomino estivo o Jasminum officinale, è una pianta rampicante e con poche esigenze. E’ molto comune e ne esistono tante varietà, anche con grandi fiori.
- Pure il Caprifoglio è rampicante, ma non sempre profumato. Tra le specie odorose ci sono la Lonicera peryclumenun, Lonicera caprifolium e la Lonicerca japonica “Halliana”.
- violacciocca della sera, è una annuale rustica con graziosi fiori lillà, che emanano il profumo dei fiori di garofano.
- Il tabacco non è sempre odoroso, ma di sicuro lo è la varietà con i fiori bianchi.
- La flox Notturna è alta trenta centimetri e produce gruppi di fiori bianchi profumati.