Il materasso è assolutamente fondamentale per assicurare ad una persona un buon riposo e scongiurare qualunque problema soprattutto alla schiena, al collo e alle ossa. Dalla qualità del sonno dipende, infatti, l’energia e la capacità di concentrazione nel corso della giornata, oltre che l’ottima salute. Meglio quindi non pensare solo al risparmio e sceglierne con cura uno che sia adatto alle proprie esigenze. Tra i tanti materiali con i quali viene prodotto, ricordiamo le molle, il lattice e il poliuretano. Il primo tipo supporta bene una corporatura robusta e per essere discreto, deve possederne almeno 130 al mq per una altezza di circa 20 centimetri. Il lattice è ecologico, si adatta al corpo e, soprattutto, fornisce un buon compromesso tra qualità e prezzo. Il poliuretano che ogni casa produttrice chiama con un nome diverso, di solito è anallergico e antibatterico.
La prima cosa da fare quando si decide di cambiare il proprio materasso e di acquistarne uno nuovo è di considerare il proprio peso e la propria altezza e di preferirne, di conseguenza, uno più o meno rigido. A questo punto, all’interno del punto vendita prescelto, si potrà anche chiedere al personale qualche delucidazione, facendo però attenzione a:
- scegliere il tipo di materasso, se in lattice, a molle o in poliuretano;
- parlare con il partner ed eventualmente non preferire un materasso matrimoniale, ma due di tipo diverso da accostare, in modo da far felici entrambi;
- controllare che sia stato realizzato in modo da avere un lato estivo e uno invernale;
- preferitene uno ergonomico, rigido, semirigido o morbido;
- sull’etichetta verificate che vi sia scritto il nome dell’azienda e tutte le caratteristiche tecniche;
- provatene più modelli e distendetevi sopra a quelli che vi sembrano migliori per non avere brutte sorprese dopo;
- non dimenticate, in ogni caso, che la durata di un materasso non supera quasi mai i dieci anni.