Gli scooter hanno guadagnato molta popolarità negli ultimi anni. Si tratta infatti di mezzi di trasporto facili da guidare, poco costosi e perfetti per il traffico cittadino. Ma non tutti sono esperti di moto e, una volta che si è deciso di acquistarne una, non si sa quale scegliere tra le centinaia a disposizione. Qui di seguito troverete dei consigli su come orientare la vostra scelta.
Fase 1: Decidere il budget. Prima di acquistare qualsiasi mezzo, bisogna prima di tutto stabilire il prezzo che siete disposti a spendere. Il range di prezzo è molto ampio e così si può andare da poche centinaia di euro per una moto usata ai mille di un modello di qualche anno fa, 2-3 mila dell’ultimo modello, fino anche agli ottomila quando si tratta di pezzi molto potenti ed eleganti.
Fase 2: Conoscere il motore. Uno scooter può avere un motore di cilindrata 50cc, 125cc, 150cc e 250cc. L’abbreviativo “cc” sta per “centimetri cubi” e si tratta della potenza del motore. Uno scooter con più di 250 di cilindrata è comunemente denominato “maxi-scooter”. Fondamentalmente, si può avere già intuito che le dimensioni del motore dello scooter determinano la sua velocità (e di conseguenza i consumi). Se si sceglie un 50cc, ci si può aspettare di guidare ad una velocità massima di circa 60 km all’ora, ideale per la città, ma può risultare un handicap al di fuori di essa. Tieni a mente che il peso corporeo può influenzare o può abbassare la velocità massima. Se si desidera un 150cc, la velocità massima si aggira intorno ai 100 chilometri all’ora, e questo permette di entrare in autostrada. I costi ovviamente salgono rispetto al 50cc. Infine, se si preferisce la 250, la velocità massima è di circa 120 chilometri all’ora e non subisce grosse influenze in nessuna condizione particolare della strada. Se volete provare l’ebbrezza della velocità forse è il caso di lasciar perdere gli scooter e spostare l’attenzione verso altri tipi di moto. Il prezzo dello scooter sale a seconda della cilindrata.
Fase 3: Scegliere tra elettrico, a benzina o gas. Un motorino elettrico è più rispettoso dell’ambiente. Se lo avete, non dovete preoccuparvi di quelle emissioni di gas inquinanti e avete accesso a tutte le zone a traffico limitato della città. Questo però comporta una riduzione della velocità del mezzo. Gli altri sono più potenti ma i carburanti costano più dell’elettricità, sono più rumorosi ed inquinano. Il gas comunque costa meno rispetto alla benzina.
Fase 4: Considerare il percorso da fare. Se dovete andare fuori città, un 50cc elettrico non è per nulla adatto. Per l’autostrada bisogna scegliere una cilindrata più alta, e se si percorrono diverse decine di chilometri è preferibile un motore a benzina o gas.