Come scegliere il tatuaggio da fare? Di solito quando ci si presenta ad uno studio specializzato si ha bene in mente sia la tipologia di soggetto sia la tipologia di disegno: in caso si sia ancora alla fase decisionale di tipo preliminare, ecco come regolarsi.
La prima cosa da fare è ovviamente essere certi di volere fare un tatuaggio: è importante ricordare che scrivere sulla pelle in questo modo è qualcosa che rimane per sempre a meno di una rimozione (dolorosa) attraverso l’utilizzo di procedure con il laser. Subito dopo è importante individuare il soggetto che si vorrebbe: ogni artista del tatuaggio ovviamente ha un suo stile ed una capacità di interpretazione e quindi una breve ricerca, anche online, sul tratto e le opere dello stesso può venire solo che a vantaggio di coloro che si tatueranno. Questo step è particolarmente importante se non si è sicuri dell’aspetto che si desidera riguardante un soggetto: altrettanto necessario, ed in questo caso parliamo di scritte, è importante verificare grammatica ed ortografia della lingua scritta.
A meno che, infatti, non si voglia riprodurre un inside joke con tutte le conseguenze del caso, soprattutto se si vuole un tatuaggio di una lingua straniera per evitare strafalcioni e brutte figure una ricerca approfondita deve essere considerata primaria. Soprattutto se si punta a ideogrammi giapponesi e cinesi: sono passati alla storia errori vip in tal senso. Il consiglio? E’ sempre bene puntare su tatuaggi che piacciano particolarmente a livello estetico o che abbiano un significato. Evitare nomi interi di fidanzate o mogli, via libera se si vuole a quelli dei figli.