La cucina è sicuramente il pezzo di arredamento più costoso e più importante della casa. Di solito, le coppie si ritrovano ad affrontare un spesa abbastanza consistente e ai primi preventivi sono completamente spaventati. È quindi importante essere un po’ preparati. Fatevi quindi la seguente domanda: come si sceglie la cucina?
Sicuramente bisogna prima di tutto prefissarsi uno stile in base al gusto della coppia e agli spazi. Bisogna valutare se si ha intenzione di cucinare veramente o è semplicemente un mobilio di arredo. Nel primo caso è importante fare un investimento sugli elettrodomestici e sulla qualità, nel secondo sul design. Inoltre, ci si può orientare su due tipologie: la classica o quella a vista, magari con penisola in sala.
Nella scelta della cucina ci sono poi degli elementi che fanno lievitare il prezzo e sono: la struttura (per esempio la laccatura), la meccanica (le antine scorrono, hanno il push, si illuminano all’interno?), i frontali, il piano di lavoro ovvero il top (un piano in marmo è diverso da un piano in resina) e gli elettrodomestici.
Oltre alla qualità e al costo, bisogna poi valutare la praticità: è comoda? Gli sportelli si aprono bene o sono solamente belli, il piano si pulisce agilmente o si macchia solo con lo sguardo, la laccatura è una calamita per le impronte digitali? A tal proposito è importante imparare a distinguere tra laccato, legno massello, laminato (che di solito è quello meno costoso) e vetro. Le cucine in vetro di buona qualità hanno laccatura all’interno dell’anta, che viene poi rivestita con una pellicola protettiva. Le cucine economiche in vetro, esteticamente sono molto simili a quelle di buona qualità, ma in realtà sono realizzate con pannelli in truciolare su cui viene incollato il vetro.
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