Nei precedenti capitoli dedicati al découpage abbiamo imparato la tecnica per abbellire diverse superfici, dal legno al metallo, dalla ceramica ai tessuti. Da oggi invece ci occuperemo dei vari materiali che occorrono per la realizzazione di un découpage, a cominciare dalla carta. Non tutti i tipi di carta si prestano allo scopo e può accadere che un particolare tipo sia ottimo per la decorazione del legno ma non del vetro, ad esempio. E allora andiamo a scoprire insieme come scegliere la carta per il découpage.
Come scegliere la carta per il découpage
Quando scegliamo la carta da découpage dobbiamo avere ben presente il lavoro che vogliamo realizzare. L’immagine presa da una rivista o da un foglio di carta da regalo o ancora da un foglio di carta specifico per découpage ben si adatta alla decorazione su legno, metallo e ceramica. Essendo lucida, tenderà a scivolare sulla superficie dell’oggetto, ma basterà utilizzare una colla meno diluita per evitare qualunque tipo di problema.
Gli stessi tipi di carta possono essere utilizzati per il découpage su vetro, ma in questo caso occorre prestare attenzione all’immagine che si intende ritagliare e soprattutto allo sfondo, specie se vogliamo dare all’oggetto un effetto-trasparenza. Per il vetro sarebbe quindi più indicata la carta velina con sfondo trasparente, così da evitare di eliminare lo sfondo bianco o colorato dell’immagine prescelta.
Diverso è il discorso per il découpage su tessuto, per realizzare il quale è opportuno scegliere la carta dei tovaglioli, prelevando solo il velo stampato e procedendo poi con la tecnica di base del découpage. In alternativa si può utilizzare la soft paper, creata appositamente per i lavori di découpage. Si tratta di una carta soffice e leggera, ma anche resistente agli strappi e facile da incollare. Infine ricordiamo la carta di riso, leggera ed assorbente, perfetta per il découpage, sebbene richieda l’utilizzo di una colla particolarmente diluita.