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Come scegliere il caminetto a bioetanolo

Come scegliere il caminetto a bioetanolo

In ambito di riscaldamento domestico i caminetti a bioetanolo sono la moda del momento, anche per una questione di comodità oltre che di estetica: la caratteristica di questi caminetti è l’assenza di canna fumaria il che li rende ideali per tutti coloro che non vogliono, o possono intervenire sulla struttura muraria della casa.

I motivi che spingono a scegliere i caminetti a bioetanolo rispetto a quelli classici, oltre al fatto di non essere necessaria la canna fumaria, sono la semplicità di istallazione e la capacità di riscaldare in breve tempo tutti gli ambienti della casa; non mancano, però, i pareri negativi sul bioetanolo, “accusato” di essere poco salutare e piuttosto costoso.

Come funziona il caminetto a bioetanolo? La combustione avviene per mezzo del bioetanolo, un combustibile prodotto mediante il processo di fermentazione di prodotti agricoli ricchi di zucchero. Per questo tipo di caminetto non serve la canna fumaria e non produce ceneri. Il combustibile viene venduto in taniche da cinque o dieci chili e, per questo, è più comodo della legna o del pellet almeno per quanto riguarda la conservazione.

Esistono diversi modelli di caminetti a bioetanolo, tuttavia tre sono i più diffusi; il primo, cosiddetto “da terra” viene posizionato ad angolo o a ridosso di una parete ed è quello che più di tutti ricorda i caminetti tradizionali; poi c’è il caminetto “a isola”, che può essere messo in qualsiasi punto della stanza e non necessita di appoggio e, in alcuni casi, è munito anche di ruote per poter essere spostato facilmente. Infine, c’è il caminetto “sospeso” che è anche un vero e proprio elemento di arredo.

Secondo alcuni, tuttavia, la comodità del caminetto a bioetanolo non è immune dagli aspetti negativi; le principali accuse che vengono mosse nei confronti di questo sistema di riscaldamento sono sulla sicurezza e soprattutto sulla possibile emissione di sostanze dannose per la salute durante la combustione che potrebbe essere ovviata solo con l’istallazione della canna fumaria per una corretta areazione.

Infine, non bisogna dimenticare il prezzo che, comunque, è più alto rispetto a quello dei caminetti tradizionali, così come lo è il costo del bioetanolo rispetto, ad esempio, a legna e pellet.

 

Photo Credit | Thinkstock

 

 

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