In un post precedente ci siamo occupati dei vari metodi per conservare il pane, in modo che si mantenga fragrante e fresco almeno per un paio di giorni. Può succedere però che se ne compri in abbondanza e che non sia sufficiente la conservazione per un tempo così limitato. Cosa fare di quello che avanza? Gettare via il pane non rientra certo nelle mie abitudini e sono certa che molti amici di Comefaretutto si sentano strappare il cuore ogni qualvolta si ritrovano a doversi liberare un mezzo filone avanzato.
E allora vediamo come si può riutilizzare il pane in modo creativo, per la preparazione di deliziosi piatti, che ci faranno sentire orgogliosi di non aver gettato via il prezioso alimento. Dopo il salto trovate tutte le idee che cercate per il riutilizzo del pane avanzato.
L’idea più semplice è quella di riutilizzare il pane grattugiandolo. Il pane grattugiato generalmente si acquista già pronto sul banco del supermercato, ma perché spendere dei soldi inutilmente, quando possiamo provvedere in modo autonomo alla sua preparazione? Basterà far seccare completamente il pane (magari facendolo tostare in forno) e poi grattugiarlo e conservarlo in una busta di plastica.
Che be dite poi di qualche fetta di bruschetta? Anche in questo caso basterà far scaldare il pane in forno o in padella o poi condirlo con aglio, pomodoro, olio, sale, pepe o con salse e creme. Nel caso non si volesse seguire la fase del condimento, si può sempre tostare il pane ed utilizzarlo come crostino.
E se non amate il pane tostato, potete riutilizzare quello avanzato trasformandolo nella classica panzanella. Potete divertirvi a bagnarlo e renderlo simile ad una pappa oppure bagnare semplicemente le singole fette, per poi condire il tutto con pomodori tagliati a fette, olio, sale e basilico.
Se il pane avanzato non è in quantità industriale, potete ammollarlo in acqua ed utilizzarlo nella preparazione delle polpette, che risulteranno sicuramente più morbide.
Di modi per riutilizzare il pane avanzato ce ne sono a decine: basta lasciar libera la fantasia ed sbizzarrirsi nell’arte culinaria. Buon appetito!