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Come risparmiare sulla spesa di Pasqua

Come risparmiare sulla spesa di Pasqua

Pasqua è ormai veramente alle porte e oggi e domani sono gli ultimi giorni utili per fare la spesa per il pranzo della festa e per la gita fuori porta di Pasquetta. Con i prezzi alle stelle di molti generi alimentari e i rincari di frutta e verdura, bisogna prestare attenzione al portafoglio e cambiare il modo di fare la spesa; questo non significa privarsi di tutte quelle cose che ci piacciono, ma solo prestare attenzione a quello che metteremo nel carrello, ovviamente con un occhio al portafoglio. Ecco, quindi, qualche dritta per risparmiare sulla spesa di Pasqua.

Secondo le principali associazioni di consumatori, quest’anno fare la spesa per Pasqua costerà in media il 22% in più rispetto allo scorso anno; i rincari maggiori riguardano soprattutto gli alimenti tipici del periodo pasquale, colpiti anch’essi, seppur indirettamente dall’aumento del costo dei carburanti.

Un buon modo per risparmiare è quello di leggere attentamente i volantini delle offerte del supermercato; se abitate in una grande città nella quale ci sono tanti supermercati, controllate le offerte dei volantini direttamente sul internet: vi basterà fare una semplice ricerca su Google per poter leggere tutte le offerte dei maggiori supermercati; in questo modo perderete sì un po’ di tempo, ma potrete risparmiare fino a un buon 30% sulla spesa.

Fissatevi un budget e fate la lista della spesa prima di uscire di casa e, ovviamente, attenetevi ad essa una volta giunti al supermercato: in questo modo eviterete di cedere alle tentazioni e comprare quello che non vi serve. Ricordate, inoltre, che non esistono solo i supermercati blasonati, ci sono anche degli ottimi discount nei quali si possono acquistare prodotti buoni esattamente come quelli delle marche più famose: la qualità non sempre coincide con il nome, e acquistare prodotti generici può farvi risparmiare molto sulla spesa.

Per quanto riguarda la frutta e verdura acquistate solo quella di stagione, su quella esotica o proveniente da lontano, saranno inevitabilmente applicate delle maggiorazioni per il trasporto. L’agnello è considerato un piatto tipico della Pasqua,  ma ricordate che non è l’unico tipo di carne; in questo periodo il prezzo dell’agnello è inevitabilmente alle stelle e per risparmiare un bel po’ potete scegliere altri tipi di carni, come quelle bianche, tra l’altro molto adatte per fare delle grigliate o per essere cucinate in tegame.

Come risparmiare sulla spesa di Pasqua

Le uova sode non possono mancare sulla tavola di Pasqua e per risparmiare l’unica è rivolgersi, se possibile, direttamente alla vendita diretta da un allevatore, in caso contrario vale la regola di affidarsi alle offerte dei supermercati o giocare la carta dei mercatini rionali, utilissimi per risparmiare anche su frutta, verdura e su altri prodotti freschi.

Immancabili a Pasqua i dolci, soprattutto le uova di cioccolato; in questo caso per risparmiare il metodo è soltanto uno, acquistare quelle “non firmate”: si può risparmiare fino a 5 o 6 euro per pezzo. Ovviamente se scegliete questa soluzione, sappiate che non ci saranno peluche allegati e che forse la sorpresa non sarà il massimo, ma il cioccolato lo mangerete lo stesso!

Lo stesso vale anche per la colomba: se scegliete quella delle marche più famose preparatevi a spendere almeno 3 in più rispetto a quella acquistata in un discount; se siete bravi in cucina potrete provare con il fai da te: in fin dei conti per preparare delle uova di cioccolato o una colomba pasquale in casa, non è difficilissimo. Ricordate anche che non ci sono solo uova e colombe: tra i dolci di Pasqua che si possono preparare in casa ci sono anche la pastiera napoletana e la pizza di Pasqua: con pochi ingredienti otterrete dei dolci buonissimi con buona pace del portafoglio.

 

Photo Credit: Thinkstock

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