Sempre più spesso sentiamo parlare di farmaci generici o equivalenti, dei medicinali assolutamente uguali a quelli di marca, ma che invece di presentare un nome di fantasia si denominano semplicemente con il principio attivo che contengono. Acquistare i farmaci generici permette di risparmiare anche cifre considerevoli, scopriamo come.
Cosa sono i farmaci generici
I farmaci equivalenti, o generici, sono dei prodotti farmaceutici che non sono più coperti da brevetto ma che contengono lo stesso principio attivo, ossia la sostanza che cura, del farmaco “griffato” e sono del tutto identici ad esso per qualità, sicurezza ed efficacia. Insomma: sono farmaci esattamente come tutti gli altri solo che non hanno un nome di fantasia, ma portano quello del principio attivo che lo caratterizza.
Oltre a non avere un nome di fantasia hanno un grande vantaggio: rispetto agli altri farmaci costano molto meno e permettono, quindi, di risparmiare, e senza controindicazioni.
I farmaci generici sono uguali a quelli di marca
I farmaci generici sono davvero uguali a quelli di marca, bisogna perciò sfatare alcune leggende metropolitane come quelle che sostengono che negli equivalenti ci sarebbe il 20% in meno di principio attivo, una convinzione assolutamente falsa.
Perché si risparmia con i farmaci generici?
Il risparmio con i farmaci generici avviene perché non si deve pagare la differenza di prezzi stabilita dal Servizio sanitario nazionale tra il farmaco di marca e quello generico.
Come risparmiare con i farmaci generici
Per risparmiare con i farmaci generici basta chiederli in farmacia. Per i prodotti da banco è sufficiente chiedere al farmacista se esiste il generico del medicinale che stiamo cercando, mentre per i farmaci per i quali serve la ricetta del medico, il principio attivo è indicato nella ricetta. Lo scorso agosto, infatti, è entrata in vigore la norma che obbliga il dottore a indicare, per coloro che soffrono di malattie croniche, il principio attivo del farmaco.
Photo Credit | Thinkstock