I cactus sono tra le piante più diffuse nei nostri appartamenti e nei nostri giardini: del resto le piante grasse sono tra le più facili da coltivare anche per chi non è portato per il giardinaggio. Quasi sempre i cactus vengono venduti in vasetti di piccole dimensioni pertanto, se non subito ma dopo qualche tempo, è necessario rinvasarli.
La caratteristica principale dei cactus sono naturalmente le spine, che poi sono anche gli elementi che rendono più complicato il rinvaso per i meno esperti; proprio per questo non sempre è facile rinvasare i cactus anche se è un’operazione necessaria da fare non appena ci accorgiamo che la pianta inizia a stare stretta nel vaso nel quale si trova. Rinvasare i cactus è fondamentale anche per aumentarne la fioritura.
Per prima cosa procuratevi dei guanti resistenti per proteggere le mani dal contatto con le spine del cactus. Se il vaso che intendiamo cambiare è di plastica, la soluzione migliore è quello di tagliarlo con un coltello, facendo attenzione a non tagliare le radici della pianta, e prendere il cactus con l’aiuto di un panno per posizionarlo all’interno del nuovo vaso.
Se, invece, il vaso dal quale si vuole togliere il cactus è di coccio, si può provare a estrarre il cactus sempre con l’aiuto di un panno; se le radici si sono espanse così tanto nel vecchio contenitore da essere incastrato nel vecchio vaso, sarà necessario romperlo con un martello, facendo attenzione a non rovinare la pianta.
Anche in questo caso dovrete prendere la pianta con l’aiuto di un panno per posizionarla nel nuovo vaso nel quale avrete precedentemente creato uno strato di cocci per il drenaggio e preparato un terriccio misto a sabbia.
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