La validità di una patente B in condizioni “normali” è di 10 anni, scaduti i quali bisogna provvedere al suo rinnovo. Per condizioni normali si intende il possesso di una patente da parte di un soggetto che abbia computo il 18esimo anno di età e non abbia superato i 50 anni. Dopo il mezzo secolo di vita la validità della patente B si riduce a 5 anni, che scendono a 3 nel caso il soggetto abbia compiuto il settantesimo anno di età.
Che siano 3, 5 o 10 gli anni di validità, comunque, è di fondamentale importanza il rinnovo della patente B, senza il quale non si ha il permesso di guidare e si va incontro a pesanti sanzioni. Come fare dunque per rinnovare la patente B e mettersi in regola con la legge? Di seguito trovate tutta la procedura da seguire per ottenere il rinnovo del prezioso rettangolino in tempi relativamente brevi.
La prima cosa da fare è recarsi alle Poste ed versare 5,19 euro sul conto 9001, intestato alla Motorizzazione Civile. Il secondo passo invece è quello della prenotazione della visita medica. Dove prenotare? Potete scegliere tra Asl, scuola guida, medico della Polizia o medico del Ministero della Sanità: non c’è una trafila particolare, ma basterà prenotare la visita e presentarsi all’appuntamento con una marca da bollo del valore di 10,33 euro con un documento di identità in corso di validità e con il codice fiscale.
Una volta sostenuta la visita medica, vi verrà consegnato un certificato che attesta l’avvenuto rinnovo. Tale certificato va portato con sé fino al giorno in cui arriverà a mezzo posta il bollino adesivo riportante la nuova data di scadenza da incollare sulla patente B.
Se si indossano occhiali o lenti a contatto, occorre recarsi da un oculista prima della visita medica generale e farsi consegnare un documento che attesti la propria situazione al momento del controllo.