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Come riconoscere i funghi

Come riconoscere i funghi

L’autunno è il periodo nel quale moltissime persone decidono di andar per boschi a raccogliere funghi, un’attività che unisce l’utile al dilettevole: oltre a trascorrere una piacevole giornata all’aria aperta, permette di tornare a casa con un bel “bottino” in termini di funghi raccolti. Attenzione, però: le intossicazioni da funghi sono sempre in agguato e, quindi, prima di farsi prendere dall’euforia e raccogliere tutti i funghi che trovate, assicuratevi che siano effettivamente commestibili.

Fermo restando che per essere veramente sicuri di aver raccolto funghi non velenosi bisogna farli esaminare da un esperto micologo, ecco alcuni consigli generali su come riconoscere i funghi. Per chi non lo sapesse gli ispettorati micologici si trovano presso le Asl e offrono consulenza gratuita di controllo funghi, oltre ad essere un punto di riferimento in caso di avvelenamento.

Come riconoscere i funghi? A questa domanda c’è una sola risposta: non esistono regole empiriche per capire se un fungo è commestibile o meno, l’unica soluzione è identificare con certezza ogni fungo prima di essere consumato; molti funghi commestibili hanno specie simili molto tossiche, e sono il controllo da parte di un vero esperto può stabilire se si tratta di un fungo velenoso o no.

Al bando, quindi, tutti i luoghi comuni o i detti derivanti dalla saggezza popolare, che si basano su metodi intuitivi o fantasiosi per determinare la commestibilità; allo stesso modo, meglio conoscere poche specie di funghi, ma bene, piuttosto che molte specie in modo “intuitivo”. La prima cosa che dovrebbe fare chi decide di dedicarsi alla raccolta dei funghi, sarebbe quella di imparare bene quali sono le specie velenose mortali che, fortunatamente, non sono moltissime: se sapete riconoscere bene quali sono i funghi velenosi, siete già a metà dell’opera.

La parola d’ordine, quindi, è attenzione: in caso di indecisione vietato il fai da te o il confronto fotografico su internet: se i micologi della Asl offrono il servizio di riconoscimento gratuito perché rischiare di avvelenarsi? Come dicevamo, inoltre, sono banditi anche i luoghi comuni provenienti dalla saggezza popolare: sfatiamo, quindi, alcuni falsi miti.

  • Non è vero che tutti i funghi che crescono sugli alberi non sono tossici.
  • Non è vero che i funghi mangiati dai parassiti sono buoni: i parassiti hanno un organismo diverso da quello umano.
  • Non è vero che la velenosità di un fungo è determinata dall’aspetto.
  • Non è vero che i funghi diventano velenosi se crescono vicino ai ferri arrugginiti.
  • Non è vero che i sono velenosi i funghi che cambiano colore tagliandoli.

 

[Fonte]

 

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